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Emilia Romagna. Cisl: “Tina Anselmi partecipa a iniziativa del comune di Reggio Emilia”

Emilia Romagna, 18 aprile 2018. La Fnp Emilia-Romagna insieme a Cisl Emilia Romagna, Cisl Emilia Centrale, Cisl Scuola e Comune di Reggio Emilia organizzano per
venerdì 20 aprile 2018 ore 9,30, presso la Sala del Tricolore del Comune a Reggio Emilia, in piazza Prampolini 1 un CONVEGNO su: TINA ANSELMI, il contributo delle donne alla costruzione del bene pubblico.

All’iniziativa partecipano: il sindaco di Reggio Emilia Luca vecchi, la biografa di Tina Ansemi Anna Vinci, l’ex parlamentare Pierluigi Castagnetti, la presidente Anteas Ferrara Marisa Baroni che ricorda Alessandra Codazzi (sindacalista e parlamentare reggiana); la responsabile Nazionale Donne Cisl Liliana Ocmin che rimarca le conquiste delle donne attraverso il sindacato; il segretario generale Fnp Emilia Romagna Loris Cavalletti; gli studenti delle ultime classi del Liceo Matilde di Canossa di Reggio Emilia che presentano l’opera di Photocontest ‘Guardiamo il lavoro con occhi di donna’.

Per Cavalletti la giornata celebrativa di due Donne quali Anselmi e Codazzi, “assume anche una valenza intergenerazionale per l’esempio che il loro impegno trasmette alle giovani donne”. Infatti, ‘Si può fare’ è il messaggio testimonianza di Ansemi e Codazzi del loro operato profuso nel sindacato ed in politica per tutta la vita”.

In mostra sono tredici opere fotografiche degli studenti delle ultime classi del liceo reggiano Matilde di Canossa, prossimi a confrontarsi con la ricerca o l’invenzione del loro futuro lavorativo. “La traccia creativa su cui hanno lavorato –spiega Simonetta Sambiase, resp. Donne Cisl Emilia Centrale- è tratta da una parte dell’eredità della legge sulle Pari Opportunità che Tina Anselmi contribuì a realizzare (legge 125/91) e di cui diresse i lavori. E’stato loro chiesto di ragionare sul lavoro delle donne in toto, puntando le proprie attenzioni (e sguardi) sulle ambizioni e speranze (vorrei fare, farò così) così come sui rifiuti e le negazioni (non vorrei mai fare, non potrei mai fare)”.

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