Calabria. 1° Maggio: a Carfizzi le celebrazioni per la Festa del lavoro nella regione

Lamezia Terme, 29 Aprile 2018 – “I dati sugli infortuni sul lavoro rappresentano una ferita aperta, che fa male. Preoccupa ed allarma. Perché manca una strategia nazionale di prevenzione e di contrasto al fenomeno”. Così il segretario generale della Cisl Calabria, Paolo Tramonti in vista delle celebrazioni del Primo Maggio che quest’anno avranno al centro proprio il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro. “Un tema, quello della sicurezza, – prosegue Tramonti – che riguarda anche la nostra Regione come dimostra il tragico evento di Crotone in cui hanno perso di recente la vita due lavoratori.  La fotografia di questo drammatico problema deve indurre tutti a porre come prioritario il tema della tutela della salute e sicurezza al centro dell’attenzione politica e istituzionale del Paese. Ma la festa del lavoro  – che nella regione si terrà a Carfizzi  – dovrà essere anche l’occasione per riproporre con forza i temi dell’occupazione, della crescita e dello sviluppo dei nostri territori” tiene a precisare Tramonti ricordando che la Calabria “è una regione che continua a presentare dinamiche sociali drammatiche come dimostrano i livelli di inoccupazione, disoccupazione, soprattutto giovanile tra le più alte d‘Europa. Uno scenario veramente critico a cui si aggiunge l’enorme platea di lavoratori collocati nell’area del precariato per i quali, dopo anni, non si vedono ancora soluzioni positive. Il lavoro è la vera priorità per la nostra Regione”.

“In questo senso vanno impegnate con urgenza tutte le risorse, comunitarie e ordinarie, per la definizione di un Piano straordinario per l’Occupazione e il Lavoro che punti alla creazione di nuovi posti di lavoro, alla trasformazione dei rapporti di lavoro precari in stabili, all’emersione e regolarizzazione delle migliaia di lavoratori in nero, alla ricollocazione produttiva dei lavoratori percettori di ammortizzatori sociali attraverso vere politiche attive.

Allo stesso tempo è necessario mettere in campo politiche sociali finalizzate a tutelare le fasce più deboli tenendo conto che in Calabria l’area della povertà e del disagio si presenta con numeri sempre più elevati. Per questi motivi va concertato al più presto un piano di interventi con l’obiettivo di garantire adeguati e dignitosi livelli di welfare per le nostre popolazioni attivando, anche nella nostra Regione, strumenti come il REI per un nuovo patto di cittadinanza tra istituzioni e comunità.

In Calabria – conclude il segretario regionale della Cisl – ci aspettano sfide importanti. Per questi motivi le risorse comunitarie assegnate alla nostra Regione non dovranno essere più riconsegnate alla UE ma impegnate per favorire condizioni di crescita e sviluppo della nostra terra.

La partecipazione alla manifestazione di Carfizzi del segretario generale aggiunto CISL Luigi Sbarra e dei segretari nazionali di CGIL e UIL rappresenta un segnale di forte attenzione delle confederazioni nazionali nei confronti del Mezzogiorno e della Calabria”.

www.cislcalabria.it

 

 

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