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Veneto. ‘Lavorare in rete per governare il cambiamento’ convegno Cisl oggi a Treviso

Pubblicato il 13 Giu, 2018

Treviso, 13 giugno 2018 – Quanto è stato attuato del Piano socio sanitario regionale 2012/2016? Cosa ha funzionato e cosa è necessario correggere? Cosa prevede il nuovo Piano recentemente approvato dalla giunta regionale? Quale modello socio sanitario intende adottare il Veneto? E quali sono le ricadute sui territori di Treviso e Belluno? Sono alcune delle domande a cui la Cisl intende dare risposta con il convegno “Lavorare in rete per governare il cambiamento: riflessioni sul sistema socio sanitario del territorio” che si svolgerà mercoledì 13 giugno dalle 15 alle 17.30 al Park Hotel Villa Fiorita di Monastier di Treviso.

Si confronteranno sui temi della sanità Cinzia Bonan, segretario generale Cisl Belluno Treviso, Anna Orsini, segretario Cisl Veneto, il direttore generale della Ulss 1 Dolomiti Adriano Rasi Caldogno e il direttore sanitario della Ulss 2 Marca trevigiana Stefano Formentini. Introduce Rudy Roffarè, segretario generale aggiunto Cisl Belluno Treviso e conclude Patrizia Volponi, segretario Fnp nazionale. Modera la giornalista Maria Pia Zorzi.

Il convegno si colloca in un percorso di confronto con le Ulss territoriali avviato grazie agli accordi Ulss-O.O.S.S. sottoscritti nei mesi scorsi che hanno sancito l’avvio strutturato di tavoli di confronto in entrambi i territori. Le diverse riforme che si sono susseguite in questi anni a livello nazionale e locale hanno condotto a una rivisitazione profonda del modello socio-sanitario veneto, che è sempre stato un elemento di riferimento per l’efficacia di funzionamento, la presenza capillare sul territorio e l’attenzione al sistema sociale. La riforma del PSSR 2012/2016 e, in particolare, la legge regionale 19/2016, stanno profondamente cambiando il modello, sia dal punto di vista della governance, con la costituzione dell’Azienda Zero, che dell’organizzazione dell’offerta socio-sanitaria, con l’accorpamento delle Ulss territoriali e la revisione complessiva del sistema ospedaliero e di assistenza.

“Partendo dall’analisi del cambiamento che sta avvenendo – spiega il segretario generale Cisl Belluno Treviso Cinzia Bonan – analizzeremo con i direttori generali lo stato dell’arte della riforma socio sanitaria, con attenzione alle ricadute concrete nei territori di Belluno e Treviso anche in considerazione del nuovo Piano socio sanitario al momento in discussione in Regione Veneto. Per la Cisl è prioritario garantire cure e servizi di qualità sul territorio a tutte le diverse necessità di assistenza e che queste siano disponibili anche alle diverse fasce di reddito d

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