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Campania. Cisl: “La nuova costituente per il Mezzogiorno rappresenti il valore aggiunto per uscire tutti insieme dalla perdurante crisi”

Pubblicato il 13 Giu, 2018
“L’innalzamento della qualità dei servizi alla collettività e la possibilità di costruire una concreta risposta in termini occupazionali per il territorio. Questi i due obiettivi fondamentali che il Piano per il Lavoro lanciato dal Presidente De Luca dovrà perseguire”-  è quanto sostiene Doriana Buonavita, segretaria generale della Cisl Campania intervenuta all’iniziativa di oggi – anche nella Pubblica Amministrazione vanno declinati e promossi i processi già previsti in Industria 4.0, per poter costruire una classe dirigente più competente, ringiovanita e competitiva. Le misure relative a formazione, sviluppo e crescita devono camminare “a braccetto”, in un percorso di “virtuosismo funzionale” in grado di produrre risultati tangibili e misurabili in termini di crescita dei livelli occupazionali – prosegue Buonavita – Riteniamo che preliminarmente occorre un attento monitoraggio delle situazioni di precariato diffuse nel pubblico come nel privato, al fine di provare a tutelarle nella loro specificità. In tal senso – avverte – è fondamentale avviare con immediatezza i tavoli di lavoro annunciati dallo stesso De Luca sul Precariato nella Sanità, Lavoratori Socialmente Utili, Bacini di crisi, per i quali le politiche attive messe in campo finora non hanno prodotto risultati significativi, e la Povertà nella sua accezione più ampia. Con lo stesso approccio dovremo anche affrontare la sfida dei nuovi lavori: piattaforme digitali, riders, gig economy, etc., i lavoratori più deboli e “ipo-tutelati”. Quella che oggi si inaugura come una nuova Costituente per il Mezzogiorno, dovrà impegnarsi per individuare, attraverso lo strumento della contrattazione, soluzioni mirate per un adeguato livello di rappresentanza di tali fenomeni, definire le “regole di ingaggio” mediante le quali il lavoratore accede alle possibilità di lavoro, il riconoscimento di una retribuzione certa e dignitosa, costruire tutele “minime” e concrete in termini di protezione sociale. Auspichiamo – conclude la segretaria Cisl – che il Piano per il Lavoro rappresenti un reale passaggio da una politica degli annunci alla traduzione in fatti concreti degli impegni assunti, che valorizzi il dialogo con le parti. 

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