Roma, 22 giugno – “La cacciata del capo del personale di Ama è l’ennesimo esempio della gestione disastrosa del delicato tema dei rifiuti da parte di questa amministrazione”, così dichiara Marino Masucci, Segretario generale della Fit-Cisl Lazio.
“Non è cacciando l’ennesimo dirigente – prosegue Masucci – che si risolvono i problemi ormai cronici di un’azienda allo sbando. Serve continuità gestionale, progettazione a lungo termine e un maggior coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori nella costruzione del futuro.
A questo punto emergono responsabilità evidenti e incapacità oggettive dell’amministrazione”.