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Pubblico Impiego. Ganga: “Apprezziamo l’impegno di procedere ai rinnovi contrattuali 2019-21”

Pubblicato il 12 Mar, 2021

 

Lo ha sottolineato il Segretario Confederale della Cisl Ignazio Ganga, presente insieme ai segretari generali delle Federazioni del pubblico impiego, oggi al tavolo di confronto convocato dal Ministro Renato Brunetta. “La nostra presenza è di proposta e di ascolto, prosecuzione logica dell’intesa appena siglata, – ha detto –  attraverso le idee e l’esperienza che le nostre Federazioni vogliono offrire per aiutare la macchina pubblica a viaggiare a pieno regime, nell’ottica di un globale progresso del Paese. Proprio per questo ci confermiamo disponibili ad affrontare una nuova stagione di confronto e di concertazione su grandi temi, da tradurre in conseguente contrattazione, convinti che sia quello che serve al Paese per tornare ad essere protagonista in Europa e nel mondo”, ha aggiunto Ganga. “L’attento utilizzo delle risorse che stanno per giungere nell’ambito del NGEU, in sintonia con la pratica applicazione del “Patto” per l’innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale, rappresentano per noi la certezza di poter assicurare ai cittadini e alle imprese un nuovo scenario di sviluppo e di benessere generale. A tale proposito riteniamo che particolare attenzione andrà rivolta verso la sanità, duramente messa alla prova in questo anno terribile e siamo anche fiduciosi che arrivi ad horas un’analoga intesa per l’istruzione e ricerca con gli opportuni elementi di dettaglio dei relativi settori. Iniziamo quindi a definire le condizioni necessarie per il confronto sui nuovi CCNL e alla rimozione degli ostacoli tecnici per una piena contrattazione tra le parti, nell’ottica di “offrire” al Paese una Pubblica Amministrazione snella ma efficiente, duttile ma solida. Apprezziamo l’impegno di procedere ai rinnovi della tornata 2019/21 salvaguardando tutti quegli aspetti in attesa di essere realizzati su cui intervengono gli impegni sottoscritti. Costruire un moderno sistema pubblico “fondato sull’ingresso di nuove generazioni di lavoratori e lavoratrici è un assunto che condividiamo in toto. Così come salutiamo positivamente l’impegno condiviso che regolamenti per via contrattuale il lavoro da remoto, con le necessarie tutele – sindacali ed individuali – che da tempo stiamo chiedendo. Partiamo con il lavoro, allora, senza alcun preconcetto, in un nuovo clima di relazioni sindacali di cui si sentiva l’esigenza”.’

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