Il nuovo Ponte di Genova non è solo un’affermazione per chi lo ha costruito ma lo è per il mondo del lavoro, premia i sacrifici di tante persone che andrebbero ringraziate una ad una. Essere riusciti a realizzare questa opera nei tempi previsti, con la tenacia e le grandi qualità dei progettisti, ma soprattutto con la determinazione ed il contributo di centinaia di operai e di maestranze, è una immagine davvero positiva per il nostro Paese. Il 3 agosto sarà una giornata importante , certamente di speranza, ma anche un momento intimo di raccoglimento e di ricordo commosso per tutta la comunità di Genova e della Liguria. E’ ancora forte e profondo, a distanza di due anni, il dolore delle 43 famiglie che hanno perso i loro cari a causa della tragedia del ponte Morandi, ecco perché non deve essere una festa. E la presenza, sicuramente sobria, annunciata dal Presidente della Repubblica Mattarella sarà un segnale significativo, in linea con il suo stile, la sua grande sensibilità umana e sociale.