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Agroalimentare. Fai Cisl primo sindacato nello storico pastificio Voltan

Pubblicato il 18 Dic, 2019

Roma, 18 dicembre 2019 – ​È la Fai Cisl il primo sindacato nella Voltan, nota azienda del settore alimentare che vanta 4 siti tra Veneto e Lombardia, 22 linee produttive, 530.000 mila porzioni giornaliere prodotte. Nei due stabilimenti veneti dello storico pastificio, si sono svolte le elezioni delle rappresentanze sindacali e la federazione agroalimentare e ambientale della Cisl è risultata la più votata.
A Marcon, su 78 dipendenti, sono stati ottenuti 2 delegati, mentre uno è andato alla Flai Cgil. Ad Olmo di Martellago, sempre nella Città metropolitana di Venezia, su 250 dipendenti sono stati eletti 5 delegati Fai Cisl e 1 Flai Cgil, conquistando un seggio in più rispetto alle ultime elezioni, di tre anni fa.
“Un risultato che ci riempie di orgoglio – afferma Pierpaolo Piva, componente della segreteria Fai Cisl Venezia – ma che è soprattutto un invito a fare sempre di più e meglio. È importante sapere che in una realtà così rilevante per il Made in Italy lavoratrici e lavoratori possano riconoscere, nella nostra federazione, un luogo sicuro di rappresentanza e partecipazione. Auguri di buon lavoro ai nostri 7 delegati, 3 dei quali sono alla loro prima esperienza: Marco Manchia, Valentina Tomasi, Giorgia Ghira, Alessandra Pistolato, Massimo Penzo, Gaetano Randazzo, Cristiana Vivian”.
Congratulazioni per il risultato giungono anche dal segretario nazionale Roberto Benaglia, che per la Fai Cisl segue l’industria alimentare: “Dobbiamo lavorare sempre con entusiasmo e massima umiltà, sostenendo costantemente i delegati, che sono il terminale della nostra organizzazione sul territorio e nei luoghi di lavoro. Il loro ruolo è davvero strategico per dare concretezza ai nostri valori di partecipazione e solidarietà, nonché per realizzare migliori condizioni di lavoro. Lo dimostra anche il contratto integrativo ottenuto l’anno scorso, dopo una non facile trattativa: un passo in avanti molto importante, che ha contribuito evidentemente anche al riconoscimento attuale. Dunque un grande in bocca al lupo ai nuovi eletti e un doveroso ringraziamento a tutti coloro che hanno preso parte a questo importante strumento di democrazia che sono le elezioni rsu”.

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