1. CISL
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Categorie ed Enti CISL
  6. /
  7. Divario di genere. Guarini...

Divario di genere. Guarini (Fisascat Cisl): “Cogliere le opportunità normative introdotte con il Pnnrr sull’obbligo di certificazione di genere”

«Il divario di genere crea disfunzioni al contesto socio economico e la questione della parità di genere è una sfida cruciale nel nostro Paese che si colloca al 63° posto nel mondo secondo il Global Gender Gap Index, il report annuale del Word Economic Forum, e nella 114^ posizione nella graduatoria globale dei 146 Paesi presi in esame sui divari retributivi. E’ necessario cogliere le opportunità normative introdotte con il Pnrr
sull’obbligo di certificazione di genere per le aziende con più di 50 dipendenti, ma anche puntare sul ruolo della contrattazione e
della bilateralità settoriale soprattutto nei settori del terziario di mercato a forte vocazione femminile, dove il tessuto imprenditoriale è prevalentemente composto da aziende con meno di 50 Addetti». Lo ha dichiarato il segretario generale della Fisascat Cisl Davide Guarini chiudendo il workshop sul tema “Pnrr Donne – Opportunità e buona occupazione” promosso a Roma nell’ambito dei lavori del Consiglio Generale della federazione cislina convocato a Roma per adempimenti statutari.
Per il sindacalista «è necessario un cambio culturale sul tema della parità di genere» e «occorre investire anche sui percorsi di istruzione e sulla formazione professionale continua per superare i gap esistenti, adeguando le competenze delle lavoratrici e dei lavoratori di fronte alla sfida dell’innovazione digitale».
Guarini ha poi rilanciato sull’urgenza di «individuare, nei prossimi rinnovi contrattuali, la nuova figura del Rappresentante Sindacale per la Formazione per rendere le aziende competitive e per recuperare in termini di produttività nei settori del terziario di mercato, dove c’è un’alta concentrazione di lavoro povero non solo per la questione salariale ma anche per la precarietà esistente e per l’elevato ricorso al part time involontario».

Condividi