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Stellantis. Fim Cisl: “Prime risposte concrete per i siti Italiani. E’ necessario proseguire il confronto per dare continuità e prospettive per tutte le realtà”

Pubblicato il 10 Mar, 2022

“Nell’incontro di oggi al MiSE tra organizzazioni sindacali e gruppo Stellantis, alla presenza del Ministro Giorgetti e del Ministro Orlando, abbiamo avuto delle prime risposte concrete per l’Italia dal piano Stellantis”. E’ quanto dichiarano in una nota Roberto Benaglia, Segretario generale Fim Cisl e Ferdinando Uliano, segretario nazionale Fim Cisl. “Trattandosi di un piano che guarda fino al 2030, riteniamo utile – spiegano – proseguire il confronto nei prossimi mesi con Stellantis per verificare gli altri aspetti necessari per dare continuità e sviluppo industriale e garanzie dal punto di vista occupazionali. E’ indubbiamente positivo il completamento del vecchio piano FCA con la partenza dei modelli Alfa Romeo Tonale, Maserati Grecale e Gran Turismo e Gran Cabrio e l’impegno da parte del Gruppo a reinvestire le risorse determinate dalla sinergia della fusione. La comunicazione per il sito di Pomigliano della partenza dell’Alfa Tonale e la conferma fino al 2026 della produzione Panda è certamente positiva,  perché dà garanzie di saturazione e occupazionale per lo stabilimento campano. La conferma della produzione della Panda avrà effetti positivi anche sullo stabilimento delle meccaniche di Mirafiori. Per Melfi, vengono confermati gli impegni che il Gruppo ha già assunto negli accordi aziendali e ministeriali precedenti, nello specifico:  è stato ribadita la leadership sulla bassa emissione della nuova piattaforma Bev STLA Medium, sulla quale dal 2024 verranno sviluppati quattro nuove vetture completamente elettriche e multi-brand con una linea dedicata all’assemblaggio delle batterie. Viene confermato l’investimento sulle motorizzazioni ibride su tutti i modelli attualmente in produzione 500x e i modelli Jeep.

Rimangono le problematiche più critiche sulle prospettive del sito di VM Cento. Vengono confermati gli aspetti positivi rispetto ai motori industriali e marini, ma la perdita dei volumi determinati dal fermo di produzione del V6 chiamano tutti,  in primis l’azienda,  ad individuare soluzioni industriali con nuovi componenti e produzioni. E’ necessario partire subito con il confronto.

Per noi Cassino deve tornare su volumi più importanti degli attuali, è positiva la conferma della partenza delle produzioni del Maserati Grecale e ci auguriamo di buon auspicio le dichiarazioni di Stellantis, il sito sarà la “casa della Alfa”, pensiamo che debba essere declinato nei prossimi periodi con nuove vetture da affiancare a Giulia e Stelvio. Per noi è significativo il forte investimento nelle produzioni Euro 7 per tutti i veicoli commerciali del gruppo destinati dal 2024 allo stabilimento di Pratola Serra con impatti positivi anche per il sito di Verrone.

Dentro la scelta di rafforzamento della BU dei veicoli commerciali, Stellantis ha confermato che lo stabilimento Sevel di Atessa è strategico, tanto che si è proceduto a produrre i marchi Opel e Vauxall in Val di Sangro. Per lo stabilimento di Modena verrà lanciato, nei prossimi mesi, una ulteriore versione della Maserati MC20. E’ stato difatti confermato l’accordo per la Gigafactory nello stabilimento di Termoli, mancherebbe giusto la firma conclusiva. Non si è giunti ancora ad una definizione del perimetro occupazionale e alla definizione dei dettagli industriali, necessari per poi comprendere le implicazioni sulle competenze e professionalità. Riteniamo sia indispensabile su questo, non appena conclusa con la firma,  un confronto puntuale su tutti gli aspetti relativi a questo importante investimento.

Per lo stabilimento di Torino Mirafiori, si è ribadita la scelta strategica nelle produzioni relative alla 500 elettrica e dei modelli Maserati, e la partenza entro l’anno di Gran Turismo e Gran Cabrio, lo sviluppo della futura piattaforma elettrica Folgore di Maserati, che consentirà un ammodernamento di tutte le auto Maserati con le nuove motorizzazione, dando prospettiva al sito produttivo e creando le condizioni di migliori certezze sugli aspetti occupazionali.

E’ stata confermata la centralità e l’importanza nello sviluppo degli enti e servizi che resteranno centrali in Stellantis nell’ambito delle competenze relative all’ingegneria, ai centri di ricerca e innovazione dell’ex gruppo FCA.

Verranno inoltre colte le opportunità che si svilupperanno negli ambiti della progettazione della R&S per quanto riguarda la transizione energetica a partire dall’elettrificazione, la connettività,  l’infotainment e la guida autonoma, oltre alle attuali competenze, relative al centro di ingegneria. In particolare, il polo di Torino continuerà ad avere un ruolo strategico di prodotto per gestire i progetti di Alfa Romeo, Maserati, dei veicoli commerciali, dei veicoli Fiat, Jeep affiancati alle attività di design degli enti.

Il Governo si è assunto l’impegno di risolvere la questione relativa alla neutralizzazione del periodo di Cassa Integrazione utilizzata degli stop produttivi per i semiconduttori, come quello di attivare nel breve periodo il tavolo dell’automotive con la presenza delle organizzazioni sindacali.

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