1. CISL
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Categorie ed Enti CISL
  6. /
  7. Terziario. Sindacati: “Sciopero per...

Terziario. Sindacati: “Sciopero per i lavoratori di Grancasa spa”

Pubblicato il 24 Mag, 2019

Roma, 24 maggio 2019 – Si complica la vertenza dei lavoratori del Gruppo Grancasa, l’azienda italiana specializzata nel settore dell’arredamento e degli elettrodomestici. È stato sin qui vano il tentativo dei sindacati di cercare una soluzione alternativa alle procedure di licenziamento collettivo avviate dalle società Grancasa S.p.A., Mercatone di Desenzano, S.r.l., Mercatone dell’Umbria S.r.l. e Gest Due S.r.l., del Gruppo Grancasa. La direzione del Gruppo Grancasa ha confermato tutti i complessivi 158 esuberi, sottraendosi a qualsiasi confronto per trovare soluzioni alternative ai licenziamenti e respingendo tutte le proposte che la delegazione sindacale ha avanzato. «Nonostante la direzione aziendale abbia confermato che anche maggio si chiuderà con un +7% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso che testimonia una crescita in termini di fatturato – affermano in una nota congiunta Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs – è emersa la chiara volontà di arrivare alla fine dei tempi delle procedure per procedere ai licenziamenti, dichiarando che è l’unico modo per tentare di salvare l’azienda». Secondo i sindacati queste riduzioni di personale non sono mirate solamente ad un contenimento dei costi del lavoro, ma sono una strategia mirata a ridurre le dimensioni dell’azienda e renderla più appetibile per una vendita. A fronte di quanto sopra, vista l’indisponibilità di trovare percorsi condivisi nonostante la disponibilità dei lavoratori, o ad intraprendere percorsi anche insoliti finalizzati alla salvaguardia occupazionale, il coordinamento sindacale ha deciso di proclamare lo stato di agitazione dichiarando due giornate di sciopero nazionale da tenersi il 26 e 27 maggio. L’auspicio è che si possa riaprire un confronto già in occasione dell’incontro previsto per il prossimo 27 maggio presso il Ministero del Lavoro. Inoltre, nella stessa mattinata del 27 maggio, è previsto un presidio davanti la sede del Gruppo di Via Carlo Jucker, a Legnano. La mobilitazione è il percorso naturale per incidere nella trattativa non solo per gli esuberi dichiarati, ma per il futuro della platea occupazionale nella sua interezza.

Condividi