“Impresa sostenibile e democrazia nei luoghi di lavoro” è il titolo dell’iniziativa organizzata da Fit-Cisl domani, dalle ore 15.00 alle ore 18.00 a Roma, presso la Sala Italia del Centro Congressi Europa della Sede di Roma dell’Università Cattolica.
L’incontro è strutturato in tre sessioni tematiche. La prima, dal titolo “La partecipazione dei lavoratori all’impresa: significati e modelli” sarà aperta alle ore 15.00 dalla Preside della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica Antonella Occhino e moderata dal professor Aldo Carera, già Ordinario di Storia Economica all’Università Cattolica, ospiterà il professor Edoardo Ales, Ordinario di Diritto del Lavoro all’Università degli Studi di Napoli “Parthenope”, i professori della Facoltà di Economia dell’Università Cattolica Americo Cicchetti, Ordinario di Organizzazione Aziendale, Matteo Corti, Ordinario di Diritto del Lavoro, e Andrea Maria Locatelli, Ordinario di Storia Economica, e della professoressa Fausta Guarriello, Ordinario di Diritto del Lavoro all’Università “G. D’Annunzio” Chieti – Pescara.
Alla seconda sessione, moderata dal giornalista Luciano Capone, dal titolo “Per una governance di impresa partecipata dai lavoratori”, interverranno il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e il Segretario Generale della CISL Luigi Sbarra.
La terza sessione, moderata dal professor Marco Marrazza, Ordinario di Diritto del lavoro alla Facoltà di Medicina e chirurgia dell’Università Cattolica, dal titolo “Esperienze partecipative e primi bilanci: il settore dei trasporti”, vedrà gli interventi di Luigi Ferraris, AD Ferrovie dello Stato S.p.A., Pasqualino Monti, AD ENAV S.p.A., Salvatore Pellecchia, Segretario Generale FIT CISL, Roberto Tomasi, AD Autostrade S.p.A., Florian Wrobel, Leiter Beratung Interessenvertreter/innen EVA Bildung & Beratung Gmb.
Le conclusioni dei lavori sono affidate a Franco Carinci, già Ordinario di Diritto del Lavoro dell’Università di Bologna, e Emmanuele Massagli, Presidente A.D.A.P.T.
L’inclusione attiva dei lavoratori nella valutazione dei processi decisionali, così come la loro partecipazione ai risultati dell’impresa, affondano le radici nei valori fondamentali dell’ordinamento interno ed europeo, e, come dimostra anche la proposta di legge di iniziativa popolare depositata dalla Cisl nell’aprile 2023, è un tema attivo ed attuale del dibattito politico, sociale e scientifico.
Nell’ambito del settore dei trasporti, da questo punto di vista, rilevanti gli accordi raggiunti con i gruppi Enav, Ferrovie dello Stato e Autostrade per l’Italia, all’interno dei quali si stanno sperimentando queste nuove forme di partecipazione e coinvolgimento dei lavoratori attraverso la creazione di organi paritetici con compiti di consultazione preventiva e obbligatoria sulle linee strategiche aziendali.
I tempi sono maturi per concretizzare questo tipo di esperienze, passando da un livello embrionale a un modello più avanzato. La partecipazione attiva dei lavoratori, nelle sue molteplici possibili manifestazioni, può concorrere alle dinamiche di un sistema economico-industriale più sostenibile, verificato, adattabile ai profondi cambiamenti in corso e capace di valorizzare professionalità e produzioni.