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Trasporto marittimo. Le opportunità del Mediterraneo in un convegno Fit-Cisl

Pubblicato il 5 Lug, 2022


Mediterraneo: un mare di opportunità da cogliere”: è il titolo dell’evento, organizzato dalla Fit-Cisl con l’intento di ricreare un momento di confronto sull’andamento attuale e i possibili futuri scenari logistici nel Mediterraneo, che si terrà domani 6 luglio alle 9.30 presso l’Auditorium Donat-Cattin a Roma. Sarà possibile seguire la diretta streaming sul sito http://fitcisl.org.
Ad introdurre i lavori Monica Mascia, Segretario nazionale della Fit-Cisl, Vincenzo Fausto Pagnotta, Coordinatore nazionale Marittimi nazionali della Fit-Cisl e Francesco Di Fiore coordinatore Ispettorato ITF Italia. Conclude i lavori il Segretario Generale del sindacato dei trasporti cislino, Salvatore Pellecchia.
L’Italia, con i suoi 8.000 km di coste, ha nel mare una enorme risorsa ed è una piattaforma logistica naturalmente protesa nel Mediterraneo, ma, a causa di una scarsa propensione alla proiezione marittima, ha accumulato ritardi infrastrutturali che finiscono per favorire la concorrenza greca, spagnola ed anche nordafricana.Il Mediterraneo è dunque strategico per il futuro del nostro Paese e delle nostre imprese ed è realmente “un mare di opportunità” da cogliere. In tale contesto la portualità italiana sarà un generatore di sviluppo per le economie dei territori con positive ricadute sull’intera filiera, contribuendo a consolidare ed originare migliaia di posti di lavoro altamente qualificati.
Per attuare un processo di rilancio strutturato e capillare del nostro sistema marittimo-portuale, sfruttandone al massimo le enormi potenzialità, sarà essenziale creare le corrette condizioni per promuovere i necessari investimenti.Semplificazione burocratica-legislativa, adeguamento infrastrutturale, digitalizzazione, sostenibilità e formazione qualificata sono gli elementi centrali da cui partire per promuovere il processo di rinnovamento del sistema. L’integrazione mare-gomma, insieme all’integrazione ferro-gomma, rappresentano un valido modello di trasporto intermodale in linea con gli obiettivi di sostenibilità indicati dall’Agenda 2030.
Intervengono: Stefano Messina, Presidente Assarmatori; Mario Mattioli, Presidente Confitarma; Maria Teresa Di Matteo, Vice Capo di Gabinetto Direttore della Direzione generale per la vigilanza sulle Autorità di sistema portuale, il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne – MIMS; Nicola Carlone, Ammiraglio Ispettore Capo (CP) Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto; gli On. Davide GariglioEdoardo Rixi, e Roberto Traversi, IX Commissione Trasporti Camera dei Deputati.

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