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Campania. Federazione Pensionati Cisl IrpiniaSannio: Convegno sulla Carta Europea sulla Disabilità

Pubblicato il 22 Giu, 2022

La Federazione dei Pensionati CISL e la CISL IRPINIASANNIO hanno organizzato per il giorno 27 giugno 2022 a Manocalzati presso l’ Hotel Bel Sito due Torri un convegno sulla Carta Europea della Disabilità, una iniziativa presa in collaborazione con l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale di Avellino per illustrare gli obbiettivi della Strategia dell’Unione Europea in materia di disabilità, finalizzata all’introduzione di una tessera che permetta l’accesso a servizi, in coerenza e reciprocità con gli altri Paesi della UE, alle persone con disabilità, per contribuire alla loro piena inclusione nella vita sociale delle comunità. Sotto la Presidenza di Antonio Maglio, Segretario Generale della FNP Cisl Campania, dopo i saluti del Presidente della Provincia Rizieri Buonopane e del Sindaco di Avellino Gianluca Festa, ci saranno le relazioni della Dr.ssa Giovanna Baldi, Direttrice della Sede INPS di Avellino e del funzionario Gerardo CipollettaResponsabile URP e Segretario del Comitato Provinciale INPS. Ai lavori interverranno Ermanno Simeone, Presidente del Comitato Provinciale INPS di Avellino, Dr. Carmine De Blasio, Componente Tavolo Regionale di Valutazione e Promozione delle Politiche Sociali, Dr.ssa MeliciaComberiati, Componente Osservatorio Regionale sulle Disabilità e Portavoce Alleanza contro la Povertà in Campania, Fernando Vecchione Segretario Generale della UST CISL IRPINIASANNIO e Doriana BuonavitaSegretaria Generale Regionale CISL Campania. Le conclusioni saranno tenute dal Segretario Nazionale CISL Andrea CuccelloI lavori verranno aperti dal Segretario Generale della FNP CISL IRPINIASANNIO Raffaele Tangredi che partendo dall’idea che la Carta europea della disabilità nasce nell’ambito del programma Cittadini, uguaglianza, diritti e valori istituito dal Regolamento del Parlamento Europeo e del Consiglio del 28 aprile 2021,traccia la situazione della disabilità in Italia e nella nostra provincia.  

Le barriere sociali e ambientali e la mancanza di accessibilità impediscono una piena ed effettiva partecipazione delle persone con disabilità alla società a parità di condizioni con gli altri. Le persone con disabilità si trovano ad affrontare barriere per poter, ad esempio, accedere al mercato del lavoro, fruire di un’istruzione inclusiva e di qualità, evitare la povertà e l’esclusione sociale, accedere a iniziative culturali e ai mezzi di comunicazione ed esercitare i diritti politici. La Carta, rilasciata dall’INPS, attesta la condizione di disabilità di invalidi civili di età compresa tra 18 e 65 anni, invalidi civili minori di età, invalidi civili ultra sessantacinquenni, ciechi civili, sordi civili, invalidi, inabili alle mansioni, invalidi con minorazioni,portatori di handicap. La presentazione della Carta esonera dall’esibizione di altre certificazioni che attestino l’appartenenza alle categorie predette e vale su tutto il territorio Europeo. Dal 2009 la FNP e la CISL si stanno battendo per far approvare dal Parlamento Italiano una Legge sulla INABILITA’. Erano state raccolte oltre 500.000 firme per una legge di iniziativa popolare che è rimasta nei cassetti del Parlamento in tutti questi anni in cui, i Governi che si sono succeduti, hanno rimandato tutto alla istituzioni di Commissioni per studiare il problema. Oggi in Italia, secondo le ultime stime Istat, ci sono 3,8 milioni di anziani non autosufficienti, ovvero con gravi limitazioni motorie, sensoriali (vista/udito) o cognitive. Per loro è indispensabile essere affiancati e sostenuti in tutte le attività di base della vita quotidiana. Tra i 250 e i 300 mila sono ospiti nelle case di riposo, all’incirca 3,5 milioni vivono a casa. A 1 milione e 400 mila circa  vengono dati 529,94 euro al mese di indennità di accompagnamento dall’Inps;a 131 mila i servizi sociali del Comune mandano qualcuno che li aiuta ad alzarsi, mangiare e vestirsi (Sad) con una % del 95% al nord e solo 5% al Sud; a 858.722  viene erogata l’assistenza domiciliare integrata (Adi) che dipende dal servizio sanitario nazionale e consiste in un infermiere a casa per un massimo di 18 ore l’anno . Per avere un’idea: la media dei finanziamenti in Italia per un non autosufficiente è di 270 euro, la media europea è di 484.Nella nostra provincia ci sono oltre 4.000 inabili e la  FNP e la CISL, in campo nazionale, sono impegnati in una riforma complessiva dell’assistenza agli anziani non autosufficienti.Occorre che sul piano socio sanitario, a salvaguardia dei diritti degli anziani, ci sia un impegno costante ed unitario delle OO.SS. a difesa non solo dei diritti acquisiti, ma per assicurare una vita serena e civile ai disabili e alle persone anziane.

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