Lazio. Terrinoni ( Fnp reg.le): “Regione poco reattiva, Sistema Sanitario messo in crisi dalla pandemia”

Pubblicato il 21 Gen, 2022


“La Regione Lazio dovrebbe essere più reattiva nel rispondere alle urgenze che la pandemia le sta presentando. Le funzionalità del sistema sanitario vengono messe in crisi dall’esercito di contagiati che si registrano negli ospedali e i malati non covid, anche quando affetti da malattie gravi, vengono spesso parcheggiati in attesa di tempi migliori. Qualche giorno fa, la Funzione Pubblica Cisl del Lazio ha evidenziato la necessità di coprire gli organici delle strutture sanitarie laziali e romane, falcidiati dalla pandemia e da ritardi inammissibili nell’attuazione dei programmi di stabilizzazione e di assunzione concordati con la Regione. Mancano 10.000 addetti circa nel servizio sanitario regionale e, di questi, ben 7.000 riguardano le strutture sanitarie romane. E’ di ieri una lettera inviata all’assessore A. D’Amato dalle categorie del pubblico impiego regionali Gli-Cisl-Uil, con cui si chiede un incontro urgente per affrontare questa delicatissima emergenza. La Fnp Cisl del Lazio segue con grande attenzione l’andamento di questo confronto, consapevole che la fascia di popolazione che rappresenta, quella degli anziani pensionati, è la più colpita dalle disfunzioni organizzative e operative del sistema sanitario regionale, sempre più spesso non in grado di dare risposte tempestive ai bisogni sanitari della popolazione.La Fnp si dichiara disponibile a partecipare al confronto con la Regione, certa di poter dare un contributo utile.”Così dichiara il segretario generale della Fnp Cisl del Lazio Paolo Terrinoni.

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