Lombardia. Cgil Cisl Uil Milano: “No alla chiusura dei servizi di neuropsichiatria infantile nei quartieri di Baggio e Giambellino”

Pubblicato il 3 Feb, 2022

” Se c’è una cosa che ha drammaticamente evidenziato la pandemia è la  mancanza della medicina territoriale, i limiti di una sanità che è solo  ospedalizzazione. Mancanza che in alcuni territori diventa azzeramento”. E’ quanto si legge in una nota congiunta di Cgil Cisl Uil Milano che così prosegue: “Per  questa ragione il PNRR alla missione n° 6 indica e mette a disposizione  significative risorse per la sanità territoriale. Mentre discutiamo di Case delle Comunità che vengono indicate dalla nuova  riforma regionale come punto strategico diffuso sul territorio, abbiamo  appreso, invece, della chiusura di due servizi di Neuropsichiatria infantile  (UONPIA) situati a Baggio e nel quartiere del Giambellino e della volontà di  spostarli all’interno della struttura ospedaliera. Molto si parla di disagio  giovanile, delle conseguenze di questi anni di pandemia tra i più giovani, ma  questa scelta è proprio togliere dal territorio i servizi rivolti a questo disagio. E’ sempre più evidente come non sia chiaro il disegno strategico complessivo  e una reale visione delle politiche socio-sanitarie sul territorio. Questo è l’ultimo di una serie di casi che vanno nella direzione di  indebolimento dei servizi territoriali ed è una tendenza che va fermata.  Per queste ragioni CGIL, CISL e UIL Milano chiedono l’immediato ritiro della  delibera e l’avvio di un confronto per il potenziamento di questi servizi nel  territorio. Chiediamo a tutte le Istituzioni territoriali e cittadini di unirsi alla nostra  richiesta in difesa di questi servizi fondamentali Nelle prossime settimane CGIL CISL UIL organizzeranno un’iniziativa  pubblica di approfondimento e proposta in merito ai servizi UONPIA dell’area  metropolitana” – conclude la nota.

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