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Sicilia. Cisl: “Elettrici. Flaei vince elezioni regionali di settore. 48% e 3.2 sul 2018”

Pubblicato il 27 Ott, 2022

A seguire la Filctem Cgil col 23,1 per cento e la Uiltec Uil (20,1). Il segretario Montagnino: “Ringrazio i lavoratori per questo
eccezionale risultato”. Il leader regionale Cappuccio: il voto è una riprova della serietà e della coerenza dell’impegno della Cisl a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori Le ha vinte la Flaei Cisl, il sindacato cislino dei lavoratori elettrici, le elezioni regionali per la scelta dei delegati che
andranno a rappresentare l’Isola al Fopen, il fondo per la previdenza complementare dei dipendenti del gruppo Enel e delle altre aziende italiane del settore. Hanno segnato Flaei Cisl nella scheda 1063 lavoratori su un totale di 2269 votanti. In percentuale, il 48 per cento. Alle ultime elezioni, nel 2018, la federazione cislina aveva incassato il 44,8 per cento. Riportando così una crescita, ora, di +3,2 punti. Dietro la Flaei, la Filctem Cgil col 23,1 per cento per un totale di 512 voti (+2,8). E a seguire la Uiltec Uil, che ha registrato il 20,1 per cento e 445 preferenze ma con il -6,9 rispetto al 2018. Chiudono la graduatoria Ugl e Cisal, rispettivamente con l’8 per cento (167 sì e un +5 per cento) e l’1,1 per cento (25 voti e il-3,87 ). “Ringrazio i lavoratori che ci hanno manifestato il loro significativo apprezzamento con questo eccezionale risultato”, le prime parole, a spoglio concluso, di Gaetano Montagnino, segretario della Flaei Cisl Sicilia. “La conferma della leadership ci gratifica.
Anche perché miglioriamo di quattro punti rispetto al 2018 nonostante una minore affluenza e l’indisponibilità del voto on-line
in un periodo di smart working”. Soddisfazione espressa anche dal segretario generale della Cisl Sicilia Sebastiano Cappuccio, per il
quale “lo straordinario risultato, del quale siamo grati a chi ci ha scelto, è una riprova della serietà e della coerenza dell’impegno
della Cisl, e della qualità e determinazione della nostra proposta per la tutela di lavoratrici e lavoratori. Su questa strada andremo
avanti senza tentennamenti e senza indugi”.

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