1. CISL
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Dai Territori
  6. /
  7. Dai Territori > Toscana
  8. /
  9. Toscana. Assegno unico: sabato...

Toscana. Assegno unico: sabato torna l’open day Cisl per aiutare i toscani a richiederlo

Pubblicato il 6 Apr, 2022

Sabato 9 Aprile, dalle 9-12, apertura straordinaria e ‘dedicata’ degli uffici del patronato Inas. Si replica il 7 Maggio.

Apertura straordinaria sabato prossimo, 9 Aprile, dalle 9 alle 12, per le sedi del patronato Inas-Cisl della Toscana, per aiutare i toscani alle prese con il nuovo assegno unico. Un primo ‘Open Day’ dedicato esclusivamente all’assegno unico è già stato realizzato il 12 Marzo e sarà replicato tra un mese, sabato 7 Maggio.

Dal 1° gennaio scorso infatti le famiglie possono chiedere questo beneficio economico riconosciuto ai nuclei familiari in cui sono presenti figli a carico con meno di 21 anni, in base alla situazione economica del nucleo fotografata dall’Isee.

L’assegno unico sostituisce gli assegni al nucleo familiare e le detrazioni di imposta, che da marzo sono scomparse dalle buste paga degli italiani, e può essere chiesto da tutti i cittadini, non solo dai lavoratori dipendenti. Indispensabile però essere in possesso dell’Isee 2022, che potrà essere fatto anche successivamente alla domanda per l’assegno unico, ma entro il 30 Giugno.

“Abbiamo deciso di svolgere questi ‘Open Day’ per venire incontro alle richieste dei toscani che devono chiedere il nuovo assegno unico” spiega il responsabile del patronato Inas-Cisl della Toscana, Marco Manfredini. “Si tratta di un istituto importante, che può significare da 50 a 175 euro al mese per ogni figlio minorenne, a seconda dell’Isee, è previsto, con cifre diverse, fino ai 21 anni e con maggiorazioni per condizioni particolari. Aiuteremo chi si presenta nei nostri uffici sabato a presentare la domanda per l’assegno unico e, se è sprovvisto dell’Isee, anche a prenotare un appuntamento in uno dei Caf Cisl per farlo gratuitamente. E’ importante che sia presentata la domanda quanto prima perché quanti riscuotevano gli assegni familiari e avevano diritto alle detrazioni di imposta, dal primo marzo non hanno più queste cifre in busta paga; con la retribuzione del mese di marzo ogni lavoratore ha già potuto constatare l’entità della diminuzione in busta: potrà essere compensata dall’assegno unico, che però deve essere richiesto.”

“E’ possibile verificare se si ha diritto all’assegno unico – continua Manfredini – sul sito www.cisltoscana.it o su www.inas.it e poi rivolgersi ai nostri sportelli. In caso di dubbio comunque non esitate a rivolgervi a noi per chiarimenti. Le nostre sedi le trovate sempre sul sito della Cisl Toscana o dell’Inas nazionale.”

Naturalmente gli uffici Inas sono aperti ogni giorno, per questa come per molte alte pratiche e attività a servizio dei cittadini.

Condividi