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Veneto. Cisl: ”Incontro La nuova organizzazione del lavoro verso una modalità “ibrida”. Maggiore produttività e miglior benessere?”

Pubblicato il 15 Lug, 2022


Il futuro del lavoro è ibrido? Per rispondere a questa domanda la Cisl Padova Rovigo ha organizzato un incontro che si terrà martedì prossimo, 19 luglioal centro culturale San Gaetano (in via Altinate 71) a partire dalle 9.30. Il titolo dell’evento pone un altro interrogativo: «La nuova organizzazione del lavoro verso una modalità “ibrida”: maggiore produttività e miglior benessere?». Cercheranno di dare una risposta, insieme al sindacato, rappresentanti delle istituzioni e del mondo produttivo padovano.Dopo il saluto dell’assessora al sociale del Comune di PadovaMargherita Colonnello, il tema sarà introdotto dalla segretaria territoriale della Cisl Padova Rovigo Francesca Pizzo. Seguirà l’intervento del direttore di Veneto Lavoro Tiziano Barone e una tavola rotonda alla quale parteciperanno: il segretario generale della Cisl Padova Rovigo Samuel Scavazzin, il presidente di Confcommercio Padova Patrizio Bertin, il responsabile delle relazioni sindacali di Assindustria Venetocentro Stefano Sancio, il presidente di Confartigianato Padova Gianluca Dall’Aglio, il vice presidente vicario della Provincia di Padova Vincenzo Gottardo e l’assessore allo Sviluppo Economico della Regione Veneto Roberto Marcato.«La pandemia ha imposto una rapida evoluzione nell’organizzazione del lavoro, introducendo modalità nuove come lo smart working, che si sono rivelate produttive e sostenibili», osserva il segretario generale Samuel Scavazzin. «In un momento così delicato per il nostro sistema economico, è necessario individuare corrette modalità di applicazione di questi nuovi strumenti, che permettono maggiore flessibilità anche nell’equilibrio vita-lavoro. Questa esigenza non può che coinvolgere direttamente i lavoratori, anche su temi come la formazione o il diritto alla disconnessione, nel solco di quel dialogo positivo che in piena pandemia ha permesso di definire e applicare i protocolli per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Siamo convinti che un dialogo proficuo su questo tema, che nel nostro territorio è quasi inesplorato, ma ha già portato accordi di secondo livello molto vantaggiosi in grandi realtà produttive, permetterà l’avvio una riflessione utile sul lavoro per obiettivi e su una maggiore produttività».

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