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Veneto. Istruzione, contratti Covid prorogati sino alla fine dell’anno. Cisl Scuola Belluno-Treviso: “Ottima notizia, determinante l’azione persuasiva di Cisl Scuola e Cisl confederale a livello nazionale”

Pubblicato il 18 Mar, 2022

Giovedì il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera alla proposta del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. Stanziati ulteriori 200 milioni rispetto ai 400 già previsti dalla Legge di bilancio per garantire agli oltre45mila lavoratori tra insegnanti e personale Ata il mantenimento del posto di lavoro fino a metà giugno. Accordo raggiunto dunque per dare continuità ai contratti aggiuntivi attivati nei mesi scorsi per permettere alle scuole di affrontare le situazioni di emergenza create dalla pandemia.
Nella Marca erano oltre 500 i lavoratori e le lavoratrici fra collaboratori scolastici, maestri, professori e personale amministrativo col fiato sospeso, visto che la scadenza di questi contratti era fissata al 31 marzo.Pari a circa 150 unità l’organico Covid nel Bellunese.
“È un’ottima notizia – commenta la segretaria della Cisl Scuola Belluno Treviso Lorella Benvegnù -, rispetto alla quale è stata determinante l’azione persuasiva della Cisl Scuola e della Cisl confederale a livello nazionale, che hanno incalzato incessantemente tutti gli interlocutori politici per garantire una chiusura degna dell’anno scolastico a lavoratori, lavoratrici, presidi e studenti”. “Si tratta – prosegue Benvegnù – di un importante risultato frutto dell’impegno profuso rimanendo ai tavoli di confronto, continuando a trattare a partire dalle priorità per migliorare le condizioni del personale scolastico. È la stessa caparbietà che ha portato la Cisl Scuola a firmare il contratto sulla mobilità, che ha permesso a tanto personale da poco immesso in ruolo di poter fare la domanda di mobilità per potersi riavvicinare a casa. La cifra della Cisl Scuola è e rimarrà quella di rimanere ai Tavoli di confronto, di trattare e contrattare”.

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