Emilia Romagna. Fnp Cisl: “Corte Europea respinge ricorso per richiesta restituzione arretrati”

Pubblicato il 2 Ago, 2018

Ferrara, 2 agosto 2018.  La Fnp Cisl di Ferrara informa i pensionati, iscritti e non, che la Corte Europea dei Diritti Umani, ha respinto, dichiarandolo inammissibile, il ricorso n. 10.059 avverso al DL. 65/2015, relativo alla restituzione parziale degli arretrati, a seguito della sentenza n. 70 della Corte Costituzionale, la quale prevedeva il blocco delle indicizzazioni delle pensioni per il periodo 2012 -2015. Alcuni pensionati, tramite uno studio legale, avevano presentato il ricorso succitato a Strasburgo, già respinto in precedenza dalla Corte Costituzionale.

Senza entrare nel merito, la Fnp Cisl, ben consapevole che sarebbe stato un percorso difficile, aveva suggerito ai propri iscritti e non, di presentare, esclusivamente (tramite raccomandata), la richiesta per bloccare i termini di prescrizione, sconsigliando ogni ricorso che sarebbe risultato eccessivamente oneroso. Ora la sentenza della CEDU (Corte Europea dei Diritti Umani) pone, definitivamente, fine alla questione. 

“Come pensionati, -afferma la Segreteria Fnp Cisl di Ferrara- però, auspichiamo che la rivalutazione di tutti i trattamenti pensionistici in essere possa avvenire, attraverso una nuova modalità di calcolo delle perequazioni delle pensioni, tramite un confronto Governo – Parti Sociali, in applicazione dell’accordo, siglato il 28 settembre 2016. Riteniamo opportuno informare tutti i pensionati, che hanno inviato la raccomandata all’INPS, dell’epilogo, purtroppo negativo, di un’aspettativa nella quale avevamo creduto e, nel contempo, ribadiamo i nostri sforzi a tutela degli assegni pensionistici.

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