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Puglia. Manduria, mercato settimanale, Felsa e Fivag Cisl Taranto Brindisi: l’amministrazione nuova dialoghi per fare cose nuove

Taranto, 17 dicembre 2020 – Sarebbe sufficiente rifarsi alla cronaca degli ultimi 20 anni per riproporre, con le medesime argomentazioni e con le altrettante mancate risposte, l’ultradecennale problema del mercato settimanale del martedì a Manduria, anche in questo 2020 che vede anche alcuni Amministratori storici presenti in Consiglio comunale.
Sindaci, Commissari, Assessori al ramo, sono stati pressoché tutti accomunati, nel tempo, dall’idea di considerare un disvalore il dialogo e la corresponsabilità sociale e di ignorare con indisponente sistematicità le richieste di convocazione pervenute, in particolare dalla Felsa Cisl e dalla Fivag Cisl, le cui richieste continuano ad essere quelle di ragionare approfonditamente sulle problematiche penalizzanti per gli operatori del commercio su area pubblica e per i cittadini consumatori.
Tutto ciò in un mercato settimanale che: -nei decenni trascorsi era un fiore all’occhiello della città messapica; – dei suoi iniziali 400 operatori è oggi ridotta ad una presenza di non più di 90, persistendo il sito in contrada Giardinello; – costituiva catalizzatore di clientela arrivata anche dai comuni viciniori, mentre oggi ne rimane un labilissimo riverbero.
Mancati controlli nell’assegnazione dei posteggi, scontri anche fisici in qualche caso tra commercianti a motivo di rifiuti non rimossi, assoluto malcostume di spuntisti o irregolari che per legge potrebbero occupare una postazione solo dopo che si sia accertata l’assenza del commerciante titolare e mai prima, assenza di segnaletica a terra per cui chiunque può occupare spazi anche maggiori di quelli regolarmente assegnati, assoluta anarchia agevolata anche dall’assenza di Polizia Municipale salvo una mezzora alla fine del mercato: sono questi alcuni dei problemi annosi con cui puntualmente ci si continua a misurare.
E cos’altro aggiungere, rispetto alla distanza che continua a dividere l’attuale sito dalla città, alla difficoltà specie delle persone anziane e non solo esse di raggiungerlo, alla decennale presa in giro di pullman annunciati e mai effettivamente resi disponibili per arrivarvi con sufficiente sicurezza, anche perché in presenza di uno snodo stradale dove si concentrano tutti i rischi di un traffico veloce proveniente dalla circonvallazione?
La Felsa e la Fivag Cisl territoriali auspicano un cambio di rotta nell’imminente 2021 e rilanciano pubblicamente la richiesta di convocazione, poiché gli operatori del commercio su area pubblica esigono rispetto, i cittadini di Manduria meritano di essere agevolati di più e meglio e, soprattutto, per il fatto che gli uni e gli altri non intendono assuefarsi ad una situazione oggettivamente intollerabile.
E’ nelle cose, dunque, riprendere definitivamente il confronto, ad esempio, sul possibile definitivo trasferimento del mercato del martedì in Viale Aldo Moro, non comprendendosi come mai metta d’accordo nel gradimento di tale soluzione logistica Amministratori, operatori del commercio su area pubblica e cittadini, mentre i primi si ostinano a ritenerla conveniente solo in concomitanza con lo svolgimento della Fiera Pessima.
Le paventate difficoltà connesse per qualche ora al traffico veicolare sarebbero, in ogni caso, superate in Viale Aldo Moro con una decisione condivisa che potrebbe, al momento, riguardare ulteriori siti alternativi, individuati sempre tenendo conto delle esigenze dei cittadini e di una offerta commerciare ancor più numerosa i cui prezzi calmierati determinano indubbiamente ricadute sociali ed economiche significative.
Il Sindaco Gregorio Pecoraro e l’Assessore Mauro Baldari oggi sono chiamati a dare evidenza a tali esigenze e, perciò a convocare prima possibile i sindacati di categoria per risolvere, si auspica definitivamente, un contenzioso lungo alcuni decenni.

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