1. CISL
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. Notizie > Lavoro
  6. /
  7. Bonus part-time ciclico, nuovo...

Bonus part-time ciclico, nuovo incontro sindacati – Inps su attuazione norma di cui all’art.2-bis del Decreto “Aiuti”

Pubblicato il 27 Feb, 2023

Cgil, Cisl, Uil hanno incontrato la Direzione Centrale ammortizzatori sociali dell’Inps al fine di consentire la corretta attuazione della norma di cui all’art.2-bis del Decreto “Aiuti” (decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 convertito in legge 15 luglio 2022, n. 91) relativa all’ indennità una tantum di 550 euro in favore dei titolari di contratto di lavoro in regime di part-time ciclico verticale nell’anno solare 2021.

Come era stato concordato con i sindacati, un primo riesame interno svolto dall’Inps ha consentito di individuare circa 7000 domande che corrispondono ad altrettanti lavoratori con rapporto di part-time misto, vale a dire sia verticale, con i requisiti delle settimane di sospensione richieste dalla norma, sia orizzontale, ma erroneamente codificati dai datori di lavoro nell’Uniemens come part-time orizzontale. Ciò fa salire a circa 17.000 le domande accolte/accoglibili, cosa per la quale esprimiamo soddisfazione. Tuttavia, pur mettendo in conto che una quota delle domande potrebbe effettivamente essere stata presentata in assenza dei requisiti, si tratta di un numero ancora basso rispetto alle 64.800 presentate.

Pertanto Cgil Cisl e Uil hanno concordato con l’Inps che l’Istituto pubblicherà a breve un Messaggio che consentirà ai lavoratori di fare richiesta di riesame delle domande respinte. Contemporaneamente l’istituto metterà in piedi una interlocuzione con le sedi periferiche in modo da sensibilizzare operatori e funzionari circa le modalità di analisi approfondita delle domande di riesame che perverranno, ponendo soprattutto attenzione a verificare le possibilità che rapporti di part-time verticale siano stati erroneamente registrati dai datori di lavoro come part-time orizzontale o comunque senza rispettare le modalità di compilazione dell’Uniemens indicate nella circolare Inps n. 74/21, causando l’automatico respingimento della domanda per mancanza del requisito.

Nell’intento di ridurre al minimo la percentuale di domande respinte pur in presenza dei requisiti, vi invieremo il Messaggio Inps non appena sarà pubblicato e vi invitiamo ad informare i lavoratori coinvolti circa la possibilità di presentare domanda di riesame, nonché a sensibilizzare, laddove possibile, le imprese e cooperative di maggiore dimensione.

Cgil Cisl e Uil restiamo impegnati nell’interlocuzione costante con la Direzione Centrale Ammortizzatori Sociali dell’Inps che sta mostrando disponibilità nel voler risolvere il problema derivante da una norma che probabilmente è stata scritta senza tenere conto delle difficoltà operative.

Condividi