DDL “Family Act”: nota di analisi e commento della Cisl

Pubblicato il 19 Giu, 2020
Una nota di analisi e commento della Cisl al  Disegno di Legge “Misure per il sostegno e la valorizzazione della famiglia”, approvato lo scorso 11 giugno dal Consiglio dei Ministrisu proposta del Ministro per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti e del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Nunzia Catalfo. 
 
Il DDL delega il Governo ad adottare una serie di Decreti legislativi che hanno gli obiettivi dichiarati di sostenere la genitorialità e la funzione sociale ed educativa delle famiglie, contrastare la denatalità, valorizzare la crescita armoniosa delle bambine, dei bambini e dei giovani e favorire la conciliazione della vita familiare con il lavoro, in particolare quello femminile.
Lo schema di disegno di legge, fortemente atteso per sviluppare politiche familiari strutturali ed organiche, propone correttamente di agire su più interventi (trasferimenti monetari, flessibilità lavorativa e servizi) a sostegno delle famiglie con figli, che però non sempre hanno la portata che sarebbe necessario prevedere e può contare al momento su finanziamenti complessivi non sufficienti – in particolare per l’assegno universale.  
Inoltre per le famiglie con carichi di cura o assistenziali non connessi alla genitorialità (es. famiglie con componenti anziani o non autosufficienti) non sono previsti supporti, così come non si rileva un investimento nel sistema dei servizi sociali e socio sanitari rivolti alla famiglia, ad esclusione del riferimento a quelli di natura socio educativa. Riscontriamo, altresì, alcune criticità, anche di origine culturale, in tema di promozione della parità di genere all’interno dei nuclei familiari.
 
Infine il disegno di legge prevede una serie di interventi di natura fiscale che andrebbero disegnati in maniera organica rispetto ad una riforma più generale del fisco, in particolare con riguardo all’imposta sul reddito delle persone fisiche. Tale riforma dovrebbe prevedere un riequilibrio del peso fiscale a favore di lavoratori dipendenti e pensionati anche attraverso un inasprimento della lotta all’evasione. 
Apprezzabile invece il riconoscimento riservato al ruolo della contrattazione collettiva sottoscritta dalle rappresentanze maggiormente significative sul piano nazionale, a partire dal rilancio degli incentivi alle norme contrattuali per la conciliazione vita-lavoro. 
 
In questi giorni si è inoltre avviata la discussione parlamentare in relazione alla proposta di legge sull'”Assegno unico e universale” in sede di Commissione “Affari Sociali” alla Camera e sembrerebbe dunque che parte dell’attuazione del DDL si collochi in tale iter.
 
In allegato il DDL “Family Act” e  la nota di analisi e commento Cisl del testo.

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