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Lavoro. Sbarra “Statuto della Persona Enel modello di nuove relazioni industriali fondate sulla partecipazione”

Pubblicato il 29 Mar, 2022

Un’intesa di straordinario valore quella siglata oggi dalle Federazioni degli Elettrici e da Enel. Le parti definiscono affidamenti ampi e forti che puntano alla valorizzazione della persona che lavora, alla sua promozione, alla sicurezza e alla tutela integrale della lavoratrice e del lavoratore: un patto di piena assunzione di responsabilità nell’Italia delle transizioni ecologiche, energetiche e tecnologiche”. È quanto sottolinea il segretario generale della Cisl Luigi Sbarra.

“Nell’accordo firmato oggi c’è lo spirito e ci sono i contenuti di un paradigma di relazioni industriali fondati sulla partecipazione, capace di trovare e sviluppare le ragioni di un avanzamento comune, senza ideologismi e in grado di far progredire protezioni e produttività, flessibilità e diritti, competitività e solidarietà, sostenibilità e innovazione. Un modello che la Cisl, con le sue categorie, si impegna ad estendere in ogni settore, pubblico e privato e che deve coinvolgere l’intero Paese dentro un quadro generale di riforme concertate. Congratulazioni alla nostra Flaei per aver tanto contribuito a realizzare questo nuovo, importante passo nella giusta direzione”.

Per il segretario generale della FLAEI CISL, Amedeo Testa, “con certezza possiamo affermare che questo “Statuto della Persona” fa nascere una prospettiva vasta e concreta di crescita condivisa non soltanto per il mondo Enel ma anche al di là di esso, confermando una impostazione attenta a quello che un tempo veniva chiamato “fattore umano nell’impresa” non più “paternalismo dell’imprenditore” ma un vero e proprio “Statuto” che nasce dalla comune volontà delle parti che quotidianamente di rapportano in Azienda. Una esplicita assunzione di responsabilità di ciascuno dei soggetti, e di ciascun lavoratore al quale lo “statuto” viene offerto come prospettiva di vita lavorativa. Credo che sia esempio incoraggiante anche per moltissime altre aziende, confermando la storia della FLAEI e della CISL come “motori” di innovazione contrattuale, organizzativa ma anche sociale”.

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