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Furlan: “I contratti sono la nostra sfida al cambiamento del paese”

Pubblicato il 18 Set, 2015

Roma, 18 settembre 2015 – “Pronti a discutere del nuovo modello contrattuale ma contestualmente è necessario rinnovare i contratti ancora aperti”. Questa la richiesta che la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan ha rivolto a Confindustria dall’Assemblea Organizzativa della Cgil in corso a Roma.
“Abbiamo piattaforme presentate, tavoli aperti, non vogliamo sottrarci al compito di formulare un nuovo modello, ma i contratti devono andare avanti ed essere chiusi e noi ci impegniamo a formulare un accordo inclusivo sulla contrattazione, un accordo che ci deve vedere uniti” ha ribadito tornando sul tema dell’unita’ con le altre organizzazioni e sulla possibilita’ di seguire un percorso comune. “ll sindacato confederale per essere forte deve essere unito” avverte. “La sfida che abbiamo di fronte oggi è costruire unita di azione su quello che condividiamo, a partire da tre temi: fisco, pensioni e Sud e oggi ne abbiamo ne abbiamo un po’ più bisogno di prima. Gli attacchi sono evidenti – aggiunge -Non esistono i megastipendi della Cisl. Abbiamo un regolamento con sanzioni e garanzie di trasparenza totale”.

“Il ruolo del sindacato confederale oggi è essenziale: non abbiamo altri soggetti in grado di creare un paese un po’ più giusto ed equo, dove il lavoro non sia vissuto solo in termini negativi ma torni a essere elemento di solidarietà e partecipazione”.

“Su questi argomenti possiamo fare un ragionamento unitario. Insieme alla contrattazione, rappresentano la sfida che abbiamo di fronte, la nostra capacità di fare proposte per il bene del paese. Vale la pena provarci sino in fondo, trovando elementi che uniscono nel rispetto reciproco: è una bella lezione di come si sta insieme, di come si costruisce insieme per il paese”.

“Il tema – ha aggiunto Furlan – non è una legge che garantisca il salario minimo, è invece come riusciamo noi, attraverso la contrattazione, a rappresentare chi è fuori dai contratti nazionali e non c’è modo migliore per farlo che rinnovandoli davvero. Per questo abbiamo detto a Confindustria che i tavoli aperti devono andare avanti e devono essere chiusi. Sono convinta – ha aggiunto – che riformare la contrattazione sia lo strumento vero per salvaguardare nel nostro paese il contratto nazionale, non è il contrario”

Ma per Furlan l’impegno del sindacato dovrà essere ‘anzitutto’ volto a cambiare l’Europa: “La prima grande sfida per determinare il cambiamento, in questa Europa sempre più populista, vecchia, razzista, che risponde solo ai bisogni della finanza. L’Europa che respinge i migranti, non accoglie chi scappa dalla guerra. Il sindacato europeo è troppo lento e burocratizzato. Dobbiamo iniziare una vera grande battaglia per costruire davvero gli Stati Uniti d’Europa sulla base della solidarietà e per cancellare il fiscal compact, ovvero la negazione della solidarietà economica”.

“Lottare per un’Europa che non metta in discussione i contratti nazionali: “Sono sempre più spesso sostituiti da altre forme, importanti certo, ma prive delle coperture dei contratti nazionali. Riformare la contrattazione è lo strumento vero per salvaguardare nel nostro paese il contratto nazionale, non il contrario”.

“E al Governo chiediamo due impegni: il rinnovo dei contratti pubblici come datore di lavoro, meno fisco a partire dai contratti di solidarietà”. Si sofferma poi sull’importanza dell’autonomia del sindacato su questa materia puntualizzando: “le decidono le parti sociali le regole sulla contrattazione, non c’è legge che le deve determinare”.

Sul tema della contrattazione la Cisl rilancerà la propria proposta per un nuovo modello contrattuale confrontandosi con autorevoli rappresentanti del Governo, di Cgil e Uil, di Confindustria, Confcooperative, Confartigianato, Confcommercio e dell’Aran. in occasione della Tavola Rotonda “Ripartire dalla contrattazione” che si terrà lunedì prossimo alle ore 17,00 presso l’Auditorium di Via Rieti,11 a Roma. “Con questa iniziativa – spiega Furlan – vogliamo rilanciare la nostra proposta e discuterne con tutti i nostri interlocutori”, sottolinea la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan che parteciperà al dibattito insieme ai colleghi di Cgil e Uil. “La difficile situazione politica, economica e sociale richiede una attenta e responsabile valutazione e discussione da parte di tutti”, aggiunge “In questo quadro, è indispensabile il ruolo della contrattazione per dare un nuovo slancio alla produttività, al lavoro e ai salari”.

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