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Governo. “La Cisl pronta al confronto su lavoro, crescita, fisco e previdenza con proposte serie e concrete”

quirinaleRoma, 22 maggio 2018. “Ascolteremo dal nuovo Presidente del consiglio quello che sarà il programma del nuovo Governo. Noi abbiamo tante proposte da presentare e speriamo che ci sia subito un confronto sulla crescita, lavoro, previdenza e fisco perche’ bisogna mettere al centro lavoro e crescita, che sembrano temi ‘secondari’ nel contratto tra Movimento 5 Stelle e Lega mentre per noi sono primari”. Ad afferrmarlo è la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, interpellata sulla formazione del nuovo esecutivo, a margine di una tavola rotonda della Fit Cisl sul rilancio di Alitalia. “Ora- ha detto- superiamo questa fase e andiamo al confronto. Abbiamo le nostre proposte da offrire, soprattutto su lavoro e crescita che nel contratto di governo appaiono secondarie. L’auspicio è che da parte del nuovo governo ci sia un orecchio attento alle proposte sindacali: “questo non solo è opportuno per ciò che il sindacato rappresenta ma costituisce anche un elemento di qualità del confronto”, ha evidenziato Furlan.

E sulla formazione del nuovo esecutivo è intervento da Bari anche il Segretario generale aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra impegnato nei lavori del Consiglio generale della Cisl pugliese. “Un governo e’ necessario. Ora e subito ci sono emergenze interne da affrontare” ha osservato. “C’e’ una ripresa che comincia ad avvicinarsi ad affacciarsi anche se ancora timida e parziale. E’ necessario consolidarla, rafforzarla, con nuove politiche economiche. Bisogna fare di tutto, perche’ i temi della crescita, dello sviluppo, del lavoro, dei giovani, del Mezzogiorno, trovino assoluta priorita’ e centralita’ nei programmi di governo”. “Ci sono aspetti – ha detto Sbarra – legati alla crescita e allo sviluppo del Paese. Ci sono appuntamenti europei – ha continuato – da affrontare nelle prossime settimane. Questa Europa- ha sottolineato – cosi’ non ci piace, dobbiamo cambiarla, dobbiamo riformarla. Vogliamo un Europa dei popoli, dei cittadini, che – ha spiegato – metta al centro il tema del lavoro, della crescita, del rilancio degli investimenti, del contrasto alla poverta’, della riduzione delle tante diseguaglianze. E poi – ha aggiunto Sbarra – c’e’ una questione che riguarda piu’ complessivamente lo scenario internazionale. I venti di guerra che cominciano a farsi sentire in Medio Oriente – ha sottolineato – impongono anche al nostro Paese di avere una voce forte e autorevole. E’ la via della pace, del dialogo, del confronto – ha concluso – che ci puo’ aiutare ad allontanare situazioni di violenza, di guerra e di sopraffazione”.

  

Quirinale1Governo: Furlan: “Gli Italiani non possono pagare a causa dell’incertezza politica. Serve un governo serio per affrontare i problemi del Paese”

16 Maggio 2018 – “L’Italia ha bisogno dell’Europa e l’Europa ha bisogno dell’Italia. Quindi le forze politiche dimostrino responsabilita’ mettendo fine a questi balletti costanti dentro e fuori dall’euro, ci vuole serieta’ , questo chiedono gli italiani “. Lo ha detto a Cagliari a margine del Consiglio generale della Cisl Sardegna, la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan intervenendo sulla situazione di stallo che sta vivendo il nostro Paese. 

“Ancora oggi, dopo oltre due mesi, siamo senza governo e rischiamo davvero di disperdere, dopo tanti sacrifici degli italiani e delle italiane, quei deboli segnali di crescita che avevano caratterizzato sino a poco tempo fa il nostro Paese. Non possono essere i cittadini italiani a pagare questo clima di incertezza politica come dimostrano anche i dati dell’aumento dello spread. Abbiamo bisogno di avere un governo che metta al centro della sua azione crescita, sviluppo e lavoro: questo dev’essere il nodo centrale del programma di governo. Ne sentiamo purtroppo parlare assai poco. Fortunatamente negli ultimi due anni da tanti segni meno siamo passati a qualche segno piu’, sia per l’occupazione che per la produzione industriale, per gli investimenti privati, ma tutto e’ ancora molto molto debole come ha confermato anche il rapporto Istat. Siamo distanti dal recuperare tutti i punti di Pil persi durante la lunga crisi. Proprio per questo non possiamo stare nell’incertezza: abbiamo bisogno di continuare sullo sviluppo sulla crescita puntando agli investimenti che danno crescita e sviluppo. Quindi, innovazione, ricerca, formazione ma soprattutto infrastrutture materiali e immateriali. Il Paese ne ha assolutamente bisogno. Non bisogna avere incertezze rispetto a questo. Come organizzazione sindacale, per noi e’ indispensabile ripartire dal lavoro- ha concluso la leader della Cisl- Ci sono tanti bisogni che esprimono uomini e le donne del nostro Paese ma il tema del lavoro, del suo valore sociale, dev’essere per noi assolutamente la priorita’”.

Gia ieri la Segretaria generale della Cisl in conclusione dei lavori del Consiglio Generale della Cisl Veneto aveva auspicato il prevalere da parte di tutti di senso di responsabilità: “Il Paese non può più permettersi incertezze o ritardi ulteriori. Credo che la capacità della politica debba essere quella di fare sintesi. Mi pare che il Presidente della Repubblica Mattarella abbia già concesso abbondante tempo alle forze politiche. Ora si tratta di portare a compimento un progetto che deve essere presentato al paese con persone credibili, con coperture certe di bilancio perché così ci chiede giustamente l’Europa e così si fa per una politica seria, perchè il paese ha bisogno di una guida autorevole”.
Più in particolare la Segretaria generale della Cisl era tornata a parlare della legge di iniziativa popolare, presentata alcuni mesi fa dalla Cisl per la riforma del sistema fiscale, che la confederazione andrà ad illustrare lunedì prossimo in un incontro con la Presidente del Senato Casellati.  Quanto alla legge Fornero “non siamo contrari all’abolizione – ha detto – così come anche noi come sindacato vogliamo cambiare nel segno dell’equità e della giustizia sociale il sistema fiscale. Il problema è dove andiamo a prendere le risorse necessarie per affrontare queste grandi questioni. Come manteniamo la progressività del sistema fiscale sancita dalla Costituzione a tutela di chi ha di meno e non di chi ha di più? Le risorse non si possono trovare tagliando le detrazioni fiscali ai lavoratori, ai pensionati ed alle famiglie, detrazioni ed agevolazioni che invece nel nostro schema di legge di iniziativa popolare vogliamo accorpare e rafforzare per le famiglie. Non possiamo compensare il taglio delle tasse necessario per far crescere l’economia, togliendo ai più deboli per dare ai più ricchi. Ci vuole equità in questo intervento. Questo diremo lunedì al presidente del Senato Casellati”.


quirinaleGoverno. Furlan: “Importante il richiamo di Mattarella. Cambiare l’Europa del rigore diventi impegno programmatico del nuovo Governo”

10 Maggio 2018 – “Il richiamo di oggi del Presidente della Repubblica Mattarellaa rilanciare il progetto di costruzione europea e’ molto importante e per questo dovrebbe assunto come uno degli impegni programmatici delle forze politiche che intendono dare un Governo al nostro paese”. Lo sottolinea la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan. “Come giustamente ha sottolineato oggi il Presidente della Repubblica e’ una pura illusione pensare di farcela da soli, perchè nessuna delle grandi sfide, alle quali il nostro continente è oggi esposto, può essere affrontata da un singolo Paese in maniera autosufficiente o tornando indietro nel processo di integrazione europea. Anzi è proprio in chiave Europea che nelle prossime settimane dobbiamo saper affrontare, attraverso una presenza autorevole del Governo italiano nelle sedi istituzionali europee, i problemi economici e sociali del nostro paese, con soluzioni realistiche e non velleitarie, come ha ricordato oggi il Capo dello Stato, mettendo al centro il tema del lavoro, della crescita e della solidarietà tra tutti i paesi europei, in modo da porre fine alle politiche di rigore che tanto danno hanno fatto ai cittadini ed alle famiglie italiane”.


 

 http://www.youtube.com/watch?v=sRKg_tJ_DCk9 Maggio 2018 – “Ci vuole un sussulto di responsabilità da parte di tutti i partiti ed una risposta chiara al Paese che dia finalmente un Governo. Così  la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan  oggi a margine dell’assemblea di Rete Imprese Italia. “Il Paese ha bisogno assolutamente di un governo,  – ha aggiunto ribadendo di condividere il messaggio del  Presidente Mattarella ai partiti al termine delle consultazioni: “Ha fatto  bene il presidente della Repubblica a dire ancora una volta ai partiti che o sono in grado di esprimere un governo oppure necessariamente ci dovra’ essere un governo di servizio che risponda gia’ da subito alle priorita’ e alle emergenze del Paese” ha concluso.


 

quirinaleGoverno. Furlan: “Da Mattarella appello ineccepibile. Forze politiche mettano al centro gli interessi del paese”

7 maggio 2018 – “Speriamo che le forze politiche mettano al centro gli interessi generali del paese, rispondendo all’ultimo appello alla responsabilità del Presidente della Repubblica Mattarella”. Lo sottolinea la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan. “Ha fatto bene oggi il Presidente della Repubblica Mattarella -prosegue Furlan- a conclusione della nuova fase di consultazione a fare presente in maniera ineccepibile sul piano istituzionale i rischi che il nostro paese corre a causa della prolungata fase di ingovernabilità e di stallo nelle scelte dei partiti. La nascita di un Governo neutrale e di servizio è oggi l’unica strada possibile per affrontare le scadenze legislative, finanziarie e sociali, mettendo al riparo il paese e la vita dei cittadini italiani dal pericolo di una possibile fase recessiva o di manovre speculative che avrebbero conseguenze nefaste sui conti pubblici. La Cisl -conclude Furlan- è pronta ad assumersi le proprie responsabilità in questa fase difficile della vita del paese, sostenendo con coerenza nel proprio ruolo autonomo di parte sociale, le scelte del Capo dello Stato a garanzia del rispetto della Costituzione e degli interessi generali”.

 

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