Eletto Alberto Monticco, nuovo segretario della Cisl Friuli Venezia Giulia. Che  raccoglie un’importante eredità: quella di traghettare la Cisl nel percorso di regionalizzazione ormai avviato con lo scioglimento delle unioni territoriali e la costituzione di un’unica struttura a livello regionale. Giovanna Ventura, nel suo intervento, si è soffermata su alcune questioni salienti, a partire dalla situazione internazionale. “Guardiamo con estrema preoccupazione – ha detto – a quanto sta accadendo nel mondo, alle guerre, a chi oggi detiene il potere come il Presidente Donald Trump. Dobbiamo domandarci quale futuro ci attende e come intervenire in modo tempestivo”. Netto il passaggio su Alitalia: “E’ una vicenda che dimostra una vera e propria assenza di regole che favorisce quei sindacati autonomi che non si sa chi rappresentano. In questo Paese abbiamo bisogno di responsabilità da parte di tutti: da parte del sindacato ma anche degli imprenditori e delle classi dirigenti. La responsabilità è la parole d’ordine”.

E sulla regionalizzazione della Cisl Friuli Venezia Giulia, che arriva a compimento con il Congresso regionale,Ventura ha messo in risalto che “l’elezione di questa nuova squadra rappresenterà tutte le ex Ust nella segreteria e sarà in grado di assicurare il prezioso contributo delle diverse culture ed esperienze di tutti i territori. La Segreteria guidata da Monticco, con l’apporto del segretario aggiunto Pellizzon, porterà a sintesi le esperienze acquisite nella precedente organizzazione delle Unioni”.
“La regionalizzazione è un passaggio importante e necessario – ha aggiunto Ventura -così come lo è stato per Marche e Umbria, tenuto conto delle caratteristiche del territorio regionale e della composizione degli associati e associate. La funzionalità sarà garantita dalla nuova segreteria che agirà da cabina di regia per elaborazioni, proposte e strategie per le politiche regionali e per le attività delle nuove AST. Infatti, la prima linea, il lavoro dei delegati, la presenza capillare sui posti di lavoro devono essere ancora di più valorizzate perché il sindacato si fa tra la gente e le nostre sedi devono essere, anche attraverso i nostri servizi, il punto di riferimento dei pensionati, dei lavoratori, delle lavoratrici, dei disoccupati, di tutti i cittadini”.

Per un resoconto completo dei lavori congressuali vista il sito della Cisl Friuli Venezia Giulia

 

Condividi