Mirko Idili nella sua relazione ha lanciato il “Patto per la Gallura” rivolgendosi alle forze politiche locali e quelle economiche e sociali perché si ritrovi una coesione e unità di intenti per difendere le risorse e le potenzialità in via di sviluppo in Gallura: “Basta con le divisioni e con i conflitti campanilistici tra Alta e Bassa Gallura. – ha commentato – L’economia di questo territorio è in ripresa. Lieve, ma c’è. E ci sono opportunità importanti da saper cogliere: l’ospedale Mater Olbia è certamente una di queste. E’ un progetto che va difeso perché rappresenta una risorsa per tutta l’isola, non solo per la Gallura. Dobbiamo farlo capire a tutti, anche ai gufetti che sperano che il Mater Olbia non si faccia”. Idili ha toccato il tema dell’acquisizione del 49% da pare di Qatar Airways di Meridiana: “Un risultato auspicato quando, tempo fa, decidemmo di firmare l’accordo che prevedeva la fuoriuscita dal perimetro aziendale di centinaia di lavoratori esclusivamente nella previsione di favorire una partnership autorevole con Qatar Airways ed un nuovo piano industriale che consentisse, con l’acquisto di 50 aeromobili, di poter riassumere tutti coloro che ad oggi usufruiscono degli ammortizzatori sociali”. Opportunità di sviluppo che hanno necessità della “massima coesione tra politica e forze sociali”. Ha partecipato al Congresso anche il Segretario confederale, Gigi Petteni, che ha delineato lo scenario in cui si sta muovendo il sindacato per la tutela del lavoro e i diritti: “La politica ha ascoltato i populismi quando si è trattato di decidere cosa fare sui voucher, mentre avrebbe dovuto ascoltare chi conosce a fondo le realtà lavorative. La Cisl non parla mai, mai alla pancia della gente ma sempre al cervello e al cuore. Gli attacchi della politica nei confronti delle organizzazioni sindacali sono stati evidenti ma noi, come da tradizione, abbiamo evitato lo scontro e cercato il dialogo, presentando proposte. In questo modo abbiamo ottenuto i risultati cercati su tanti importanti temi”. Presente anche il Segretario generale della Cisl Sardegna, Ignazio Ganga che, tra le altre cose, ha focalizzato la sua attenzione anche sullo spopolamento in Sardegna: “Per combattere questo fenomeno servono risorse – ha spiegato – dobbiamo spendere meglio i fondi europei. Perdere di vista pezzi di questa regione porta la stessa a essere considerata “roba di altri”. E’ quindi necessaria una riforma della Regione per sburocratizzare il Palazzo e dare risorse ai territori”.

Per ulteriori informazioni visita il sito della Cisl Sardegna

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