Tema centrale anche la questione dell’integrazione territoriale tra Parma e Piacenza, che conta complessivamente oltre 50 mila iscritti nelle due province, su cui si è espresso il Segretario Federico Ghillani: “E’ la strada giusta” ha detto nella sua relazione. “Dai congressi di categoria è emersa ormai un chiaro segnale di integrazione positiva tra i due territori, – ha osservato – ma anche a livello di confederazione possiamo annoverare vari fattori positivi che sono il frutto dell’adozione reciproca delle migliori pratiche che continua a realizzarsi nei vari servizi offerti, e di questo ringrazio i nostri dirigenti sindacali che si sono messi in gioco e hanno saputo cogliere la sfida”. “Abbiamo vissuto un dibattito congressuale ampio e partecipato, – ha poi osservato commentando l’esito congressuale: preparato prima dalle relazioni e dai numerosi interventi dei delegati/e durante tutto il corso dell’iter congressuale delle categorie, che ha costituito una vera nuova ricchezza, segno che nella nostra organizzazione è tornata non solo la voglia di discutere e di confrontarsi, ma soprattutto di farlo partendo proprio dal punto di vista di delegate e delegati che rappresentano il centro prospettico della coraggiosa autoriforma che abbiamo abbracciato da quattro anni, raccogliendo per essa anche la sfida dell’unificazione dei nostri due territori, operazione non semplice per territori con tradizioni e modi organizzativi differenti. Due i temi attuali posti al centro della riflessione – ha speigato il Segretario. In primo luogo come occorre essere sindacato oggi, ed essere CISL, cioè con quali modi e sensibilità siamo capaci di rimettere davvero al centro le persone che incontriamo e per le quali il lavoro resta strumento indispensabile di dignità e cittadinanza, e che si attendono che noi siamo capaci di dare loro speranza. In secondo luogo abbiamo cercato di capire come il nostro sindacato riesce oggi ad essere per i nostri territori fattore concreto di crescita attrattiva e sviluppo mediante l’instaurazione di nuove relazioni industriali giocate in una contrattazione aziendale caratterizzata dal coinvolgimento partecipativo dei lavoratori e dalla cifra della responsabilità. E’ stata una grande iniezione di fiducia che rinnova l’impegno della CISL Parma Piacenza” ha concluso. Ai lavori congressuali cui hanno partecipato il segretario regionale Giorgio Graziani ed il Segretario confederale nazionale Cisl, Giovanni Luciano, hanno preso parte anche vari esponenti del mondo dell’economia, dell’imprenditoria e della politica. Tra questi l’economista Franco Mosconi,Cristian Camisa, presidente di Confapi Piacenza ed il sottosegretario all’Economia Paola de Micheli. Applausi ai numerosi interventi dei presenti, tra cui quello di Giovanni Luciano, Segretario Nazionale Cisl che ha illustrato il senso del titolo di questo congresso: “Promuovere la persona, promuovere il lavoro”. Giovanni Luciano ha commentato molto positivamente i lavori congressuali: “Oltre alla relazione di apertura sono stati d’alto livello tutti gli interventi: da quelli dei delegati Fnp a quelli dei più giovani. Si sente una un senso di appartenenza alla Cisl molto forte in un territorio che é stato di recente unificato e che senz’altro é uno delle punte di diamante della Cisl”.

Allegati a questo articolo

Condividi