16 Novembre 2012 – Il  I° Rapporto Ocsel sulla Contrattazione di II livello espone i risultati dell’analisi quali – quantitativa sulla contrattazione di 2° livello attraverso l’elaborazione statistica e lo studio degli accordi, ad oggi presenti, nell’Osservatorio permanente della CISL sulla contrattazione di secondo livello, in sigla OCSEL.
Con la definizione di un Osservatorio permanente, ad opera del Dipartimento Industria con la collaborazione e condivisione di tutte le Strutture CISL, la Confederazione ha fatto la scelta, non solo di realizzare uno schematico archivio di accordi, ma di creare un sistema di monitoraggio continuo per rendere visibili gli andamenti contrattuali di tutti i settori e territori, collocando tale patrimonio sindacale in una dimensione integrata con tutti i livelli della nostra Organizzazione.
OCSEL è accessibile via FIRST CLASS da parte di tutti gli operatori che hanno un accesso alla rete Intranet.
E’ una realtà che conta una rete di circa 200 referenti, presenti in quasi tutte le Regioni e Federazioni di Categoria, che svolgono il compito di inserire gli accordi secondo una griglia di classificazione in cui sono indicizzati tutti i termini significativi di un accordo. I referenti sono coordinati da responsabili individuati dalle Unioni Sindacali Regionali e Federazioni Nazionali. Tutti hanno svolto almeno una giornata di formazione curata dalla Confederazione sull’utilizzo dell’applicativo.

Gli accordi, in totale 2360(1) inseriti in OCSEL dalla rete dei Referenti, sono uno spaccato indicativo del lavoro di contrattazione svolto, malgrado la lunga fase di crisi che attanaglia i vari settori della produzione e dei servizi.
Le materie oggetto della contrattazione di secondo livello considerate da OCSEL ed analizzate, nel presente report, sono: Diritti Sindacali, Salario, Orario di lavoro, Inquadramento, Organizzazione del lavoro, Formazione Professionale, Pari opportunità, Welfare Integrativo, Bilateralità, Ristrutturazione/Crisi Aziendale, Mercato del Lavoro, Ambiente, Salute Sicurezza, Partecipazione, Responsabilità Sociale dell’impresa.
L’analisi di questi istituti consente di avere un’idea della qualità delle relazioni sindacali e delle loro tendenze.

I dati elaborati si riferiscono al totale degli accordi presenti nella banca dati, con un approfondimento sulla contrattazione svoltasi nell’arco temporale che va dal 2009 ad 2011.
Al presente Report, inoltre, si allega una raccolta di Pratiche Contrattuali
segnalate dai Coordinatori e Referenti di OCSEL presenti sul territorio.
Sono centinaia di accordi che hanno il segno dell’innovazione contrattuale, in virtù della responsabilità e della capacità progettuale che le parti hanno saputo mettere in campo per trovare soluzioni condivise orientate alla maggiore produttività e competitività in un contesto di sostenibilità sociale.
Questi accordi si possono considerare vere e proprie “buone pratiche” nel campo delle relazioni industriali.
Abbiamo evidenziato, a titolo puramente esemplificativo, delle schede illustrative di tali accordi.

1 I dati sono aggiornati al 22 ottobre 2012

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