Marco Salvini, segretario uscente, ha aperto i lavori con la sua relazione, con cui non solo ha ricordato il lavoro svolto in questo ultimi quattro anni, ma ha anche fatto un forte richiamo all’attuale momento evidenziando le criticità, sia politiche sia economiche, in ambito locale e nazionale. Nonostante un quadro di forte incertezze la CISL aretina continua a svolgere un ruolo importante di confronto e contrattazione nel walfare locale. Convinti che il ruolo del sindacato sia quello di lavorare perché la propensione al sociale degli enti locali sia sempre più una priorità. La famiglia CISL aretina, pur nelle difficoltà, continua ad essere una realtà viva e giovane. Ha visto il ricambio della classe dirigente in molte categorie; ha dimostrato capacità di militanza e mobilitazione; ha aperto e potenziato nuove sedi nei territorio per essere più vicina ai cittadini in termini di servizi ed ascolto. In questo ultimo quadriennio la cisl, nonostante gli accorpamenti, ha mantenuto 18 settori di prima affiliazione. Va detto, però, che la geografia è cambiata profondamente in termini di rappresentatività; una volta la Funzione pubblica era, in molte realtà, la prima federazione oggi sostituita dalla Fisascat, che rappresenta commercio e servizi. A fronte di un ridimensionamento dei numeri dei pensionati ci sono categorie che sono cresciute anche sensibilmente dicasi: Fai, Scuola, Femca. La sfide che abbiamo davanti ci vedranno sempre più impegnati. A livello occupazionale, nonostante i numeri ci dicano che vi è un leggero recupero rispetto ad altre realtà, il nostro impegno sarà ancora più incisivo. La disoccupazione ha numeri migliori e l’occupazione è superiore di 7 punti sulla media nazionale. C’è un dato però che deve preoccupare, sia in questa provincia sia in Regione: la percentuale dei laureati occupati. Qui è al 10 rispetto al 14 della media nazionale. La necessità poi di nuove e più spinte forme di partecipazione dei lavoratori alla vita delle proprie aziende , adeguate alle innovazioni tecnologiche ed informatiche in atto, ci vedono impegnati in prima linea così come è per noi di estrema importanza il rafforzamento dell’alleanza scuola/lavoro. Infine, di non secondaria importanza, è il fronte della comunicazione. La nostra presenza così come la partecipazione del nostro lavoro ed impegno ad una platea sempre più ampia non solo è una necessità, ma una priorità per fare di più e meglio. Nella seconda giornata dei lavori ha portato il suo contributo alla discussione il segretario regionale Riccardo Cerza così come i parlamentari Sen. Donella Mattesini e l’On. Marco Donati.

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