Diversi i temi trattati nell’ambito dei lavori congressuali: al primo punto delle politiche di sviluppo il rilancio delle infrastrutture, e poi comunicazioni, interventi sull’offerta scolastica e formativa, lotta alla corruzione, rilancio del turismo e sostegno alla piccola impresa. 

“Necessario e urgente”, come si legge dalla mozione congressuale finale, ” che si apra in tempi brevi un Tavolo di confronto sia in sede regionale che nazionale che abbia come tema specifico la questione del territorio casertano e la sua crisi economica, produttiva e occupazionale”.  E poi ancora un passaggio sul Welfare “Il Congresso manifesta apprezzamento per le iniziative che la CISL ha nesso in campo in questi anni sul terreno delle politiche sociali, indispensabili per dare risposte ai ceti più colpiti ed esposti e per conquistare spazi crescenti di welfare territoriale a partire dalle questioni delle tariffe, dei trasporti indispensabili per la mobilità degli anziani, degli studenti, dei lavoratori”. Anche il Segretario confederale Piero Ragazzini, commissario della Cisl Campania, intervenuto al Congresso territoriale dei pensionati della Cisl di Caserta commenta: “Un’Organizzazione che è impegnata in prima linea e sui territori non solo per supportare i pensionati e coloro che sono i più deboli della società e  che, in ambito assistenziale o previdenziale, sono sempre più tartassati dalla crisi e dall’erosione progressiva del potere d’acquisto delle pensioni, ma che lavora anche per  garantire diritti ai giovani e a dar loro voce” ha dichiarato il Segretario.

Non manca l’accento sull’importanza del  confronto con il mondo giovanile, la CISL di Caserta si impegna “a continuare in un’azione tesa a sviluppare un dialogo crescente con le giovani generazioni sia per quanto attiene alla loro condizione sociale, all’approccio con il mondo del lavoro, e anche per le prospettive di rinnovamento dell’Organizzazione”.

Il resoconto completo dei lavori congressuali su www.cislcaserta.it

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