Il congresso della Cisl di Catania è la tappa finale di un lungo e capillare percorso democratico, che ha l’obiettivo di rinnovare il gruppo dirigente e rafforzare la scelta originaria del radicamento della CISL nei posti di lavoro e nel territorio. Per arrivare alla data di oggi, si sono già svolte 435 assemblee precongressuali, eletti 1012 delegati ai congressi di federazione, svolti 18 congressi di federazione, eletti 332 delegati per i congressi di federazione regionali. Maurizio Attanasio è stato confermato alla guida della Cisl di Catania, dopo un’ampia relazione sullo stato di salute dell’economia e del mondo del lavoro catanese e siciliano e sui temi di politica sindacale nazionali e locali. Attanasio era stato eletto dal consiglio generale della Cisl etnea nel mesedinovembre del 2016. Al suo fianco è stata confermata la segreteria territoriale formata da Rosario Portale e Ornella Romeo. “Continuiamo l’impegno assunto già a novembre – ha affermato Attanasio – per una Cisl catanese più vicina al territorio, per tutelare il lavoro e difendere i diritti dei lavoratori, dei pensionati e delle famiglie. Con un rinnovato spirito confederale, in stretta sinergia con le federazioni di categoria e i servizi per le fasce sociali più svantaggiate”. «A Catania, come nel resto della Sicilia – afferma Attanasio – persistono evidenti fragilità economiche, con un mercato del lavoro che si dibatte tra ripartenza e criticità strutturali, e soprattutto con l’aumento della disoccupazione giovanile, l’estendersi della povertà, delle disuguaglianze e delle differenze di benessere sociale ed economico, veri e propri muri che impediscono di guardare con serenità al futuro». «Ecco perché – aggiunge – abbiamo affiancato al tema nazionale “Per la persona, per il lavoro” il nostro “Oltre il muro”, ispirandoci alle parole di Papa Francesco, per significare l’urgenza di abbattere i muri che dividono, dell’emarginazione, della disoccupazione, dell’emigrazione, della povertà, e costruire ponti che consentano di far diminuire le diseguaglianze e accrescano la libertà e i diritti». Le conclusioni sono affidate a Mimo Milazzo, segretario generale della Cisl siciliana. «A Catania, come nel resto della Sicilia – afferma Attanasio – persistono evidenti fragilità economiche, con un mercato del lavoro che si dibatte tra ripartenza e criticità strutturali, e soprattutto con l’aumento della disoccupazione giovanile, l’estendersi della povertà, delle disuguaglianze e delle differenze di benessere sociale ed economico, veri e propri muri che impediscono di guardare con serenità al futuro». «Ecco perché – aggiunge – abbiamo affiancato al tema nazionale “Per la persona, per il lavoro” il nostro “Oltre il muro”, ispirandoci alle parole di Papa Francesco, per significare l’urgenza di abbattere i muri che dividono, dell’emarginazione, della disoccupazione, dell’emigrazione, della povertà, e costruire ponti che consentano di far diminuire le diseguaglianze e accrescano la libertà e i diritti».

 Il resoconto completo dei lavori congressuali su: http://www.cislcatania.it/In-Evidenza/ATTANASIO-A-ITALPRESS-LAVORO-WELFARE-E-INFRASTRUTTURE-TRA-PRIORITA

 

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