Roma, 21 novembre 2018. Oltre 150 lavoratori degli stabilimenti di Avellino e Bologna e della società industria italiana autobus stanno manifestando in questo momento a Roma mentre si sta volgendo l’assemblea degli azionisti.
Non è più accettabile questa logica di continuo ricatto verso i lavoratori e le loro famiglie, ogni 15 giorni viene convocata un’assemblea degli azionisti e viene minacciato di portare i libri in tribunale.
Il Governo italiano e il ministro dello sviluppo economico Luigi Di Maio hanno dato rassicurazioni più volte Che l’operazione di riassetto societario con l’ingresso di ferrovie dello Stato e InvItalia è incorso e sta procedendo positivamente.
Chiediamo pertanto agli azionisti di Industria Italiana Autobus un atto di responsabilità verso i propri dipendenti, scongiurando azioni di messa in liquidazione della società e concedendo i tempi necessari per l’ingresso dei nuovi azionisti, solo così si può salvare l’occupazione e l’industria di autobus nel nostro Paese.