CISL
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Gianluigi Petteni
Segretario Confederale

Ha cominciato il suo percorso sindacale nel 1973 alla Mobili Barcella di Bagnatica come delegato aziendale. Dopo aver frequentato nel 1977 il corso lungo per operatori sindacali presso il Centro Studi nazionale Cisl di Firenze, è stato eletto nella segreteria della Filca Cisl (edili) di Bergamo nel 1981. Nel 1995 è entrato a far parte della segreteria della Cisl di Bergamo, diventandone nel 2004 il Segretario Generale. Nel settembre 2008 viene eletto al vertice della Cisl Lombardia, incarico riconfermato in occasione dell’XI congresso regionale nell’aprile del 2013. Dal 31 ottobre 2014 ricopre l’incarico di Segretario Confederale della Cisl con delega al mercato del lavoro, formazione professionale, politiche della contrattazione decentrata, riforma del modello contrattuale.

Deleghe

  • a) Politiche del Mercato del Lavoro, della formazione professionale, della promozione e gestione della bilateralità;
  • b) Indirizzo Ial;
  • c) Politiche dei servizi all’impiego;
  • d) Riforma Modello contrattuale;
  • e) Politiche della contrattazione decentrata;
  • f) Osservatorio sulla contrattazione di II Livello.
  • g) Politiche dell’istruzione (scuola – università) – ricerca;
  • h) Rappresentanza – organi di base – banca dati;
  • i) Osservatorio sociale della contrattazione.

Le attività del dipartimento

Il lavoro del Dipartimento “Politiche del Mercato del Lavoro, Formazione Professionale, Politiche Contrattuali e della Contrattazione Decentrata” della Cisl nazionale offre supporto, da una parte, alla Segreteria confederale della Cisl nazionale nei suoi rapporti istituzionali, dall’altra, all’attività delle strutture Cisl regionali e territoriali e delle federazioni di categoria, con un lavoro di elaborazione e di informativa, contribuendo anche all’attività formativa di delegati, quadri e dirigenti.


MERCATO DEL LAVORO

Al fine di conoscere l’evoluzione del mercato del lavoro, il Dipartimento realizza periodicamente un Osservatorio del mercato del lavoro che analizza gli andamenti dei principali indicatori.

La CISL sta dedicando particolare attenzione alla fase di profondi cambiamenti che stanno ancora trasformando il mondo del lavoro, contribuendo ad incidere sulla normativa e sulla sua applicazione, al fine di coniugare le esigenze aziendali di flessibilità con adeguate tutele per i lavoratori. Tutele che devono essere assicurate non solo sul posto di lavoro, ma anche nei periodi di ricerca del lavoro, con sussidi di disoccupazione e percorsi di formazione / riqualificazione. La formazione deve essere il primo strumento di politica attiva, sia per chi il lavoro lo cerca sia per chi, già dipendente, vuole crescere e migliorare la propria occupabilità.
Il susseguirsi di diverse riforme del lavoro negli ultimi anni ha richiesto grande attenzione, soprattutto nei confronti dei lavoratori maggiormente colpiti dalla crisi più pesante dal dopoguerra, sia per intensità che per durata. Il mercato del lavoro è stato infatti significativamente condizionato dall’evoluzione del quadro economico generale, con la domanda di lavoro che ha continuato a ristagnare nella maggior parte dei settori produttivi. Particolarmente penalizzati i giovani, maggiormente coinvolti in rapporti a termine, spesso precari, e bloccati nell’ingresso al lavoro anche per effetto delle riforme pensionistiche varate negli anni scorsi, e diverse fasce di lavoratori adulti coinvolti ciclicamente in cassa integrazione o da licenziamenti.
La Cisl è impegnata ogni giorno sulla questione del lavoro, oggi la vera grande priorità per l’Italia e per quelle tante, troppe persone, giovani e meno giovani, che lo stanno cercando.

MODELLO CONTRATTUALE

La contrattazione è una delle attività fondamentali del sindacato e ne rappresenta per certi aspetti la stessa essenza. La contrattazione è nel nostro paese la fonte normativa principale del rapporto di lavoro e costituisce, anche per riconoscimento costituzionale, un’opportunità di coinvolgimento democratico di milioni di persone su aspetti legati alla prestazione di lavoro.
In questo quadro il dipartimento delle politiche contrattuali è impegnato a svolgere un ruolo di elaborazione, di proposta, di supporto e di coordinamento per un’azione contrattuale incisiva ed adeguata rispetto all’evoluzione ed alla complessità dei contesti che caratterizzano l’attuale fase economica, politica e sociale.
Punti di riferimento essenziali sono gli accordi interconfederali del 23 luglio 1993 e del 29 gennaio 2009 sottoscritti tra confederazioni sindacali, organizzazioni imprenditoriali e governo, nonché gli accordi sulla rappresentanza sottoscritti tra il 2014 e il 2015 con Confindustria, Alleanza Cooperative, Confservizi e Confcommercio che regolano la rappresentanza sindacale, le modalità di approvazione dei contratti ai vari livelli e riprendono le questioni principali della struttura contrattuale.
Il sistema contrattuale sancito da questi accordi poggia su due livelli di contrattazione: 1) il contratto nazionale che definisce i minimi salariali e le più importanti normative di base (orario, inquadramento professionale, diritti sindacali, caratteristiche del rapporto di lavoro ecc.); 2) la contrattazione di secondo livello (aziendale o territoriale a seconda dei settori) che definisce gli aspetti normativi e di organizzazione del lavoro legati alle specificità degli specifici contesti ed il salario legato a produttività, efficienza, qualità, redditività ecc.
La CISL sostiene un modello contrattuale basato sulla conoscenza, sulla capacità di proposta e sull’assunzione di responsabilità attraverso un sistema di rappresentanza, di validazione e di esigibilità della contrattazione moderno ed affidabile in grado di dare certezze ai lavoratori, agli imprenditori e a chi vuole investire nel nostro paese.

CONTRATTAZIONE DECENTRATA

Il ruolo della contrattazione di secondo livello è fondamentale per perseguire la maggiore produttività e competitività delle imprese attraverso la valorizzazione del lavoro. La contrattazione di secondo livello si sviluppa in ogni singola azienda o a livello territoriale a seconda delle caratteristiche del settore in ordine a quanto previsto dai contratti nazionali. In particolare si è prevista la possibilità di accordi in deroga alle normative dei contratti nazionali per gestire particolari situazioni di crisi o per favorire processi di investimento finalizzati a far crescere le imprese e l’occupazione.
La CISL ritiene di natura strategica lo sviluppo della contrattazione di secondo livello come strumento più efficace per trovare soluzioni condivise e costruite “su misura” in relazione alle caratteristiche di ogni singolo contesto con particolare riferimento all’organizzazione del lavoro, al sistema degli orari, alla valorizzazione della professionalità ed allo sviluppo di forme di welfare. Relazioni industriali partecipative, basate sulla trasparenza e sull’individuazione di obiettivi comuni sono la base su cui costruire un grande progetto di crescita per qualità e quantità della contrattazione decentrata.

OSSERVATORIO SULLA CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO (OCSEL)

La CISL ha costituito e gestisce un Osservatorio sulla contrattazione di secondo livello come strumento di supporto per la contrattazione. OCSEL non è, infatti, un semplice archivio ma un sistema di catalogazione di accordi che consente la ricerca e la consultazione per settori, aree territoriali, cronologia ed aree tematiche in modo dettagliato.
La funzioni primarie di OCSEL sono:
1) il supporto all’attività contrattuale dei quadri ed operatori consentendo loro in modo semplice e veloce di consultare e comparare soluzioni contrattuali adottate nei vari contesti;
2) il monitoraggio in tempo reale dell’andamento della contrattazione ai vari livelli (settoriali, territoriali ecc.);
3) il supporto all’attività di elaborazione di linee di politica contrattuale moderne ed adeguate alla diversità dei contesti ed alla velocità dei cambiamenti.

OCSEL redige un report annuale sull’andamento della contrattazione e dei report specifici di settore, territorio e tematici che verranno periodicamente resi consultabili sul sito web della CISL.

 

Articoli e interviste

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