Roma, 6 luglio 2016. “Sempre più italiani sono costretti a pagare di tasca propria le spese sanitarie in un contesto complessivo nel quale tra liste di attesa interminabili e costi dei ticket crescenti, l’universalismo del Servizio Sanitario Nazionale sta diventando un pallido ricordo”. Il commento del presidente Adiconsum, Walter Meazza, a margine dell’Assemblea Annuale dell’Associazione delle Imprese Assicurative (ANIA). “E’ giunto il momento di tornare ad investire in sanità – prosegue Meazza – allineando il rapporto spesa sanitaria/PIL del nostro Paese (ndr attualmente dell’8% circa) alla media degli altri Paesi OCSE (ndr 10%). È chiaro che senza risorse non è possibile garantire qualità del servizio e risposte adeguate ai bisogni dei cittadini. Come Adiconsum – continua Meazza – crediamo che la soluzione di questo problema dovrebbe essere al centro dell’agenda del Governo e non possa – come, invece, fonti non ufficiali sembrano confermare – essere posticipato al Referendum costituzionale di ottobre. Adiconsum guarda con grande interesse allo sviluppo di una Sanità Integrativa che possa aggiungersi in modo sinergico e strutturato al Servizio Sanitario Nazionale, baluardo sociale di inestimabile valore per il nostro Paese”.
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