Per il Segretario generale uscente Piccinini: “Creare lavoro è la vera priorità e non esistono scorciatoie. Il lavoro non si crea per legge, ma riorientando le politiche attuali e costruendo politiche nuove, ma deve essere un lavoro qualificato. Se non affrontiamo in modo rinnovato i temi della qualificazione del lavoro, della formazione continua e delle politiche occupazionali, tutto il sistema di relazioni sindacali, nazionali e territoriali, rischia di rimanere fermo e poco incisivo”. Piccinini continuando nel suo intervento, precisa che: “Bergamo deve tornare protagonista dando vita a un’alleanza sul territorio per lavoro e welfare, con l’attenzione rivolta all’occupazione giovanile, alle politiche attive e alle risorse contro la povertà”. Ugo Ducci, Segretario generale della Cisl Lombardia, ha affermato che: “Per rimettere davvero il territorio al centro del protagonismo sindacale, servono mezzi. Nessuno può essere protagonista senza aiuto, e quindi occorre che qualcuno con mezzi adeguati lo doti per essere protagonista: e ancora oggi troppi dei mezzi CISL necessari al territorio se ne stanno a Roma”. Presente ai lavori anche il Segretario confederale, Gigi Petteni, che è intervenuto sui temi centrali del dibattito, dichiarando che: “Welfare e lavoro rappresentano una grande sfida per la Cisl.Il sindacato vuole essere più incisivo nelle politiche del territorio. I temi del lavoro e del sociale sono scomparsi nell’agenda politica. E invece noi abbiamo necessità di metterli al centro, a partire dalle aree più in difficoltà”. I lavori sono terminati con il rinnovo del Consiglio generale da parte dei 455 delegati e lo stesso è stato convocato per lunedì 10 aprile, giorno in cui sarà eletto il nuovo segretario generale e la segreteria.
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