I 160 delegati partecipanti, in rappresentanza dei 52.000 iscritti convocati per l’assise hanno confermato, a larga maggioranza, Danilo Francesconi alla guida dell’organizzazione per i prossimi quattro anni. Una Cisl, quella che si è confrontata nella due giorni congressuale, ferma nell’intento di voler unire le generazioni per la costruzione di un futuro di lavoro e dignità. Ma anche “una Cisl più tonica – come ha sottolineato Francesconi nel suo intervento – grazie anche al rinnovato gruppo dirigente più giovane, con molti under 40 alla guida delle categorie, decisa a contare di più sul confronto con le Istituzioni ma soprattutto più vicina ai bisogni dei suoi iscritti e quindi più presente sul territorio”
Nel tirare le somme di quella che è stata la mission della Cisl Area metropolitana Bolognese in questi anni, il segretario generale Danilo Francesconi ha tenuto a sottolineare la necessità di “guardare al domani anche ribaltando la logica che vede nel sindacato soltanto la controparte di una trattativa. Per i prossimi quattro anni – ha detto – la nostra azione sarà incentrata su un’azione costante volta ad unire le diverse generazioni per creare un futuro di dignità e di lavoro per tutti” concetto ben espresso nello slogan scelto per il Congresso. “Il sindacato deve imparare a guardare di più ai giovani – ha aggiunto – non perché li abbiamo dimenticati ma perché sono il nostro futuro, sono la nostra sfida. Bisogna dunque pretendere maggiore attenzione nei confronti delle nuove generazioni per creare legami solidali tra chi entra, i lavoratori ed i pensionati”. Giovani dunque, non solo in termini di comunicazione e di vicinanza ma cercando di “dare sostanza ai tanti slogan sul lavoro giovanile”.
“Il congresso – ha poi sottolineato Francesconi – è stato l’occasione per rilanciare le linee guida della nostra azione politica, incentrata, come sempre, sulla partecipazione e sull’individuazione di risposte concrete. E continueremo costantemente ad essere presenti su tutto il territorio metropolitano – ha detto – alle contrattazioni che riguardano il welfare, la sanità ed i tributi locali, così come continueremo ad incalzare le istituzioni, affinché favoriscano gli investimenti di nuove imprese attraverso una fiscalità agevolata, adeguate infrastrutture del territorio e politiche sociali di supporto. Il bene comune nella gestione delle ristrutturazioni e delle crisi – ha precisato – richieda un gioco di squadra complessivo dell’organizzazione nel suo insieme, specie se riguarda settori strategici ed essenziali come la sanità, i trasporti e l’ente Fiera”.
Ma “questa fase congressuale – ha tenuto a ricordare Francesconi – è stata anche un’’occasione importante per rilanciare i valor storici della Cisl, quali la solidarietà, la democrazia, la ibertà, la coesione sociale, la centralità della persona. Tutto il sindacato, in un Paese moderno, dovrebbe fare un salto di qualità in questo senso” – ha concluso.
Sull’impegno della Cisl per il futuro dei giovani si è espressa anche la Segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan: “C’e’ un grande bisogno di coesione sociale tra generazioni, tra gli uomini e le donne del Paese – ha detto. E’ cosi’ che si crea un futuro per i nostri giovani, a cui dedichiamo gran parte del dibattito congressuale”. Furlan ha poi tenuto a ricordare come sui temi al centro dei vari congressi territoriali in giro per l’Italia, in preparazione del congresso nazionale del sindacato di fine giugno che si terra’ a Roma, quali il lavoro, la crescita e lo sviluppo con particolare attenzione ai giovani, il sindacato stia già portando avanti proposte molto concrete a sostegno dell’occupazione femminile e e dei giovani affinché da protagonisti possano disegnare il proprio futuro, immaginarlo e renderlo attuabile su tutto il nostro territorio nazionale. Quello che la Cisl da sempre trasmette – ha tenuto a precisare – è un forte messaggio di coesione sociale tra generazioni. Noi dobbiamo continuare a dare voce ed ascoltare e ringraziare chi rappresentiamo nel nome della trasparenza e della lealtà”
Oltre all’intervento della leader della Cisl, dei delegati e dei nuovi segretari generali delle categorie, dei sindaci di Bologna, Imola e Castel San Pietro e delle massime autorità del territorio, ad animare il dibattito in rappresentanza del Governo, ill Ministro del Lavoro Giuliano Poletti.
Per un resoconto completo dei lavori congressuali visita il sito Cisl Area metropolitana bolognese