CISL
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Ed aggiunge “Ci sono tante persone che non si sentono rappresentate né dalla politica né dai sindacati e noi dobbiamo coinvolgerle con l’obiettivo di aumentarne le tutele. E quando vedranno che la concertazione e il dialogo funzionano, cominceranno a credere di più nelle istituzioni e nelle organizzazioni di rappresentanza. I lavori stanno cambiando. Nei prossimi 6-7 anni circa il 60% dei lavori sarà interessato da trasformazioni e se saremo bravi a investire nei settori giusti, ad abbassare il costo del lavoro in maniera selettiva nei vari settori che sono competitivi possiamo creare circa 13 milioni di posti di lavoro intorno alle nuove professioni”.
“Ovviamente non sto qui a dire che creeremo 13 milioni di posti di lavoro – ha precisato – perché è già andata male a chi lo ha detto in precedenza. Non sono venuto qui a dire questo, sto solo dicendo che tutto si sta trasformando e dobbiamo tener sempre presente la dignità della persona”.

Risponde poi alla Segretaria della Cisl sulla questione dei flussi migratori: “Non vogliamo ridurre lo spirito di solidarieta’ degli italiani, i cittadini di Lampedusa ad esempio meriterebbero un premio, ma ci teniamo a dire agli altri paesi europei che e’ finita l’epoca in cui ci sobbarchiamo il peso dei loro egoismi e delle loro ipocrisie. Noi i porti- precisa- li abbiamo ancora aperti, sono loro che li hanno chiusi per anni”.

http://www.youtube.com/watch?v=acTSEqx6rvk&index=2&list=PLCS0eDApfl5jkUolmeSP5nr26THNO_EL3

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