Mezzogiorno. Sbarra al Congresso della Cisl Campania. “L’inflazione rischia di aumentare divario, diseguaglianze e povertà”

Pubblicato il 26 Mar, 2022

“Le conseguenze della guerra in Ucraina, dopo la batosta della pandemia, rischiano di far aumentare le disuguaglianze sociali e di aggravare le condizioni del Mezzogiorno”. È l’allarme lanciato oggi dal segretario generale della Cisl Luigi Sbarra a Napoli a margine del Congresso regionale della Cisl Campania.

“L’inflazione è una tassa subdola ed iniqua che si scarica sui più deboli, oltre a rappresentate un grave handicap per la ripresa del paese e del Sud in particolare. Al Sud i poveri sono saliti di 196mila unità, la povertà assoluta riguarda ora il 10 per cento delle famiglie. L’aumento dei costi dell’energia, delle tariffe e dei prezzi rischia di dividere ulteriormente il paese, lasciando il Mezzogiorno indietro rispetto ad una più alta capacità di risposta del Centro-Nord. Questo non ce lo possiamo permettere.

L’Italia crescerà davvero solo se ripartirà il Sud. È un segnale importante che il presidente del Consiglio Mario Draghi firmerà personalmente martedì prossimo il “Patto per Napoli”. La Campania è oggi al centro di questa sfida con le sue enormi potenzialità, con il suo capitale umano, con la sua variegata rete produttiva rappresenta una locomotiva determinante del riscatto meridionale. Il terreno sul quale si gioca la partita determinante è quello del PNRR. Ma non è il solo. Per la Regione si contano dotazioni finanziarie importanti nazionali ed europee. Un’occasione unica per guadagnare al pieno sviluppo e all’occupazione territori che hanno tante vocazioni, un tessuto industriale avanzato, poli tecnologici di assoluto valore, una rete in fermento di start-up innovative ed un agroalimentare strategico strutturato, forza e potenzialità nel turismo, nella logistica, nella portualità, nel terziario e nel commercio. Per rigenerare e sviluppare questa fitta costellazione bisogna ripartire dal lavoro. Lavoro stabile, lavoro qualificato, lavoro ben contrattualizzato.

Fa bene la Cisl Campania a dire alla Regione che serve una forte condivisione delle linee strategiche per investimenti e riforme che innalzino stabilmente occupazione, ammodernamento della PA, crescita e competitività di sistema, e lotta ad ogni forma di illegalità. Senza questo patto e condivisione, in Campania come nel resto del Paese, si rischia di perdere le partite decisive dello sviluppo e della coesione”.

Cronache dal congresso

a cura di CISL TV

Immagini dal congresso

28 Maggio

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