“Eleviamo e di molto le condizionalità legate all’occupazione femminile. E’ il vero punto debole delle attuali disposizioni: la quota indistinta del 30% nelle assunzioni per giovani e donne penalizza grandemente l’inclusione delle lavoratrici. Bisogna distinguere le due voci ed elevare notevolmente la quota rosa”. Così il leader della Cisl, Luigi Sbarra, introducendo la tavola rotonda sul tema “L’Europa crocevia della nuova globalizzazione” e parlando del Pnrr.