CISL
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“La guerra della Russia all’Ucraina rappresenta una minaccia esistenziale per l’Unione Europea. Porre fine alla guerra in Ucraina in modo giusto e sostenibile è il primo passo di un lungo percorso per riscrivere l’equilibrio internazionale e farlo funzionare per ogni Paese”. Lo ha detto l’alta rappresentante dell’Unione Europea Kaja Kallas intervenendo con un videomessaggio all’Assemblea che conclude la Maratona per la Pace organizzata dalla CISL all’Auditorium Massimo di Roma.
“Il problema è che ogni volta che si cerca di portare la Russia al tavolo dei negoziati la Russia non arriva. Come si può dialogare quando una delle due parti si rifiuta di parlare? Credo che la pace non sia l’assenza di guerra. E con questo intendo che la sicurezza è una funzione di una democrazia solida basata sulla legge che funziona per tutti. Da oltre 80 anni, abbiamo sviluppato una serie impressionante di leggi e norme internazionali per fornire legittimità, stabilire standard comportamentali che aiutino gli attori a trovare modi per cooperare. E per risolvere le controversie, oggi disponiamo di istituzioni globali e regionali per appianare le divergenze, promuovere il dialogo e far rispettare tali regole e norme. L’Europa è stata il banco di prova perfetto per l’ordine internazionale basato sulle regole. Un esempio di come il peggiore dei nemici possa diventare il partner più stretto nel giro di una sola generazione. Ma ora stiamo assistendo a come alcuni stati stiano attivamente cercando di rovesciare le norme e le regole, e le istituzioni che le fanno rispettare. L’esempio più chiaro che vediamo qui nel nostro continente è la guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina”