Genova, 18 dicembre 2018 – “Lo sblocco del quinto lotto del Terzo valico e’ una gran buona notizia, peccato che sia stato bloccato per mesi e mesi. C’era stato uno spiraglio di luce quando il ministro Toninelli aveva ammesso che probabilmente si tratta di un’opera utile. Ma poi ha anche detto che ci devono ancora pensare. Come se si potesse continuare a giocare sulle infrastrutture”. Così la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan questa mattina a Genova a margine dell’iniziativa sindacale “Vertenza Liguria”, un convegno dedicato al tema delle infrastrutture organizzato dalla Cisl della Liguria al teatro Duse del capoluogo ligure, commentando l’avvio dei lavori del quinto lotto del Terzo valico. “Oggi prendiamoci la notizia positiva, – ha proseguito la leader della Cisl – altrimenti, come abbiamo piu’ volte rimarcato al governo, non solo si sarebbe bloccata un’opera indispensabile per questa citta’, per questa regione, per tutto il paese ma avremmo avuto migliaia di disoccupati in più”. Per Furlan, “non c’e’ dubbio che si sia perso troppo tempo: questi blocchi fanno male al Paese, fanno male alla crescita con quasi un milione di disoccupati in piu’ che ci ha lasciato in eredita’ la crisi finanziaria. I tempi della realizzazione delle infrastrutture nel nostro Paese sono inaccettabili” ha aggiunto portando anche come esempio la Gronda di Genova, l’opera infrastrutturale in progetto relativa alla costruzione di una nuova autostrada a nord del capoluogo ligure. Un’opera “necessaria dopo tanti e tanti anni di attesa” ha aggiunto ricordando che mentre si discute “di pochi decimali sulla manovra, sono ancora bloccati oltre 100 miliardi per opere infrastrutturali in tutto il Paese. Bisogna essere seri quando si parla di crescita, di futuro e di lavoro” ha concluso.