“Continuiamo a ritenere che la mobilitazione sindacale debba restare di natura sindacale. Siamo custodi gelosi della nostra autonomia. Se qualcuno pensa di strumentalizzare la nostra protesta sindacale o snaturarla sovrapponendo obiettivi di opposizione politica si sbaglia di
grosso. Noi non facciamo da catalizzatore a nessun progetto politico. L’azione sociale e l’opposizione politica devono rimanere distinti e distanti”. Così il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, ad “Agorà” su Rai3, risponde ad una domanda sulle manifestazioni di Cgil, Cisl e Uil, che dopo la piazza di Bologna proseguiranno a Milano (il 13 maggio) e a Napoli (il 20).
“Le ragioni della mobilitazione sono finalizzate a riprendere la via del dialogo, del confronto stabile con il governo. Noi possiamo incrociare e vincere le tante sfide che il Paese ha davati se rimettiamo in campo condivisione, partecipazione, concertazione”, aggiunge Sbarra.