1. CISL
  2. /
  3. Comunicati stampa
  4. /
  5. Manovra. Sbarra a Sky...

Manovra. Sbarra a Sky Tg24: “Il nostro è un giudizio articolato. Sbagliato dire che la Legge di Bilancio è tutta da buttare”

Pubblicato il 29 Nov, 2022

“Il nostro giudizio sulla manovra è un giudizio articolato. Abbiamo da qualche ora il testo ufficiale, stiamo valutando i contenuti. Sbagliato dire che la legge di bilancio è tutta da buttare perché magari non risponde alle esigenze urgenti di questo Paese”. Così il Segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra ai microfoni di SkyTg24 sulla manovra dl Governo. “Apprezziamo lo sforzo di destinare i due terzi della dotazione complessiva per consolidare le misure per fronteggiare l’escalation dei prezzi energetici, l’aumento dei beni alimentari con forti sostegni a famiglie, lavoratori dipendenti, pensionati e imprese. Uno sforzo importante che accompagnerà per i primi tre mesi del 2023. Del resto sono misure che in parte avevamo anche negoziato con il precedente esecutivo Draghi” ha detto Sbarra. “Registriamo nella legge di bilancio – ha poi proseguito – alcune misure che tengono conto di precise rivendicazioni e sollecitazioni che abbiamo avanzato in questi mesi. Guardiamo ad esempio con favore l’intervento per alzare l’ISEE a 15 mila euro per le famiglie che hanno lo sconto in bolletta; dal 10% al 5% la tassazione sui premi di produttività, decontribuzioni per le assunzione di giovani e donne sino a 36 anni e un ulteriore taglio di un punto percentuale del cuneo fiscale. Certo poi ci sono – ha osservato – delle misure che non ci sembrano adeguatamente in linea con le nostre sollecitazioni. Penso sia sbagliato l’intervento che taglia la rivalutazione delle pensioni per i trattamenti da 4 volte il trattamento minimo in su; sbagliata l’impostazione di cambiare i requisiti per accedere ad opzione donna; debole l’investimento sui servizi, sanità e non autosufficienza. Sono questioni che noi pensiamo possano ancora essere recuperate e migliorate attraverso un confronto con il Governo, che attendiamo, e anche esercitando pressione sui gruppi parlamentari “.

Condividi