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Sicurezza. Furlan: “Congratulazioni a Massimo Vespia nuovo segretario Fns Cisl”

Pubblicato il 23 Set, 2020

Roma, 23 settembre 2020 – “Congratulazioni a Massimo Vespia eletto oggi a Tivoli nuovo segretario generale della Fns Cisl ed alla nuova segreteria nazionale. Grazie a Pompeo Mannone per lo straordinario lavoro fatto in questi anni in grande sinergia con la linea della Confederazione”.’ Lo ha detto oggi a Tivoli la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan, concludendo il Consiglio Generale della Fns Cisl che ha eletto Massimo Vespia segretario generale della categoria. “Realizzare una grande Federazione nazionale della sicurezza è stata una scommessa vincente della nostra organizzazione. Avevamo chiara l’importanza di una categoria specifica e dedicata proprio al tema della rappresentanza e della tutela di tanti lavoratori di questo settore così delicato e fondamentale per la sicurezza del nostro paese. È una categoria che ha sempre dimostrato con la guida di Pompeo Mannone autorevolezza e capacità di proposta. Sono certa che Massimo Vespia continuerà e rafforzerà questa linea nel solco tracciato da Mannone, potendo contare sul sostegno forte della Cisl”. Furlan ha poi sottolineato che “i lavoratori del comparto sicurezza hanno dato un contributo determinante in questi mesi di pandemia, insieme a tanti altri dipendenti pubblici, per sostenere la vita di milioni di persone. Non bisogna mai dimenticare la centralità del lavoro pubblico, a cominciare da quello dei nostri operatori della sanità e degli altri settori impegnati in questa fase al servizio delle comunità e delle persone più deboli, garantendo servizi indispensabili per rendere questo paese più sicuro. C’è una grande tentazione a dimenticare, a voler rimuovere il contributo straordinario che tante persone hanno dato in questo periodo. Al contrario, dobbiamo rispondere ai bisogni ed alle istanze di questi lavoratori, rinnovando tutti i contratti scaduti, pubblici e privati, a partire dalla quello della sanità privata, anche per far ripartire i consumi e la nostra economia”.

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