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Terremoto. Furlan: “Bene convocazione del Governo su progetto Casa Italia”

Pubblicato il 3 Set, 2016

Albere’ di Tenna (Tn), 3 settembre 2016. “E’ molto importante che il Governo abbia deciso di aprire martedi prossimo una fase di concertazione con tutte le parti sociali sulla ricostruzione delle aree terremotate ma complessivamente sul tema della messa in sicurezza del territorio, delle case degli italiani e del patrimonio architettonico”. Lo ha detto oggi ad Albere’ di Tenna ( Trento) la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan ad una iniziativa di Democrazia Solidale su riforme, Europa, mondo. “Abbiamo bisogno di una nuova politica per la sicurezza del territorio. Speriamo davvero che sia una svolta per un piano nazionale per la prevenzione delle calamita’ naturali. La concertazione serve non solo nel rapporto tra le parti sociali,ma anche tra i livelli istituzionali nazionali e locali. Nessuno ce la fa da solo. Le cose complesse e difficili hanno bisogno della sinergia tra tutti i soggetti. Se c’e’ una cosa di cui abbiamo bisogno, la prima riforma da far e’ come creare condizioni di solidarieta’, di coesione sociale, di partecipazione che hanno caratterizzato per molti anni il nostro paese e anche gli equilibri dell’Europa e del mondo occidentale. Ma negli ultimi anni si sono dati messaggi opposti. Per questo serve una riforma culturale nel nostro paese che crei le condizioni di cambiamenti nelle scelte politiche, ecomomiche e sociali. Dobbiamo rimettere al centro i valori della dignita’ del lavoro, della persona, l’inclusione sociale per combattere l’emarginazione delle persone piu’ anziane e la poverta’”. Furlan si e’ augurata che il confronto in atto con il Governo sulla riforma delle pensioni produca “cambiamenti concreti fondamentali per il destino di tante persone, non solo quelli che ci devono andare in pensione ma anche per quelli che gia’ sono gia’ pensione”. La leader della Cisl ha rilanciato anche la proposta di “riconoscere sul piano contributivo il lavoro di cura e di assistenza dei familiari malati e delle persone non autosufficienti. Questa e’ una vera politica di sostegno alla famiglia al di la’ degli slogan elettorali. Come lo e’ estendere il tempo pieno nella scuola in tutto il paese, ridisegnando il nostro welfare, dando servizi ed infrastrutture di qualita’ in tutti i territori nazionale combattendo sprechi, inefficienze e corruzione”

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