In rappresentanza di 68000 iscritti, hanno partecipato ai lavori congressuali 151 delegati provenienti dai territori delle tre province ed eletti nel corso di 18 congressi di categoria,preceduti a loro volta da oltre 65 assemblee di lavoratori e pensionati iscritti alla Cisl. Il lungo e capillare percorso democratico delle assemblee e dei congressi delle categorie ha avuto l’obiettivo di rinnovare il gruppo dirigente a tutti i livelli e rafforzare la scelta originaria del radicamento della Cisl nei posti di lavoro e nel territorio. Il Congresso è stato aperto dal Segretario generale Pino De Tursi il quale, da un’attenta valutazione della situazione economica, sociale, giovanile del Paese e della Calabria in particolare, ha fatto scaturire un richiamo alla politica e alle istituzioni a ritrovarsi nella cultura della responsabilità per cogliere, in una situazione di difficoltà, le opportunità che offre il territorio con riferimento all’immenso patrimonio storico culturale, costiero, agricolo e con le vaste aree vocate agli insediamenti produttivi. Patrimonio che va sottratto con forte determinazione all’influenza della criminalità organizzata. In riferimento all’Europa e alle sue contraddizioni, De Tursi ha richiamato i temi delle politiche migratorie, dell’accoglienza, delle povertà , della disoccupazione, in particolare giovanile, in uno scenario denso di incertezze, di problemi irrisolti, di populismi e demagogie . Con un esame critico e nello stesso tempo propositivo, ha affrontato le questioni riguardanti la sanità, il diritto alla salute, la pubblica amministrazione. Sul versante dell’organizzazione interna , De Tursi ha tracciato una sintesi del lavoro svolto, delle politiche sindacali adottate e le linee programmatiche per il prossimo quadriennio, che vedono nell’unità sindacale un punto di forza. Nella seconda giornata dei lavori congressuali è intervenuta la segretaria Rosaria Miletta a fare il punto sullo stato dell’organizzazione con riferimento alle varie strutture sindacali, alle federazioni, agli iscritti alle risorse umane ed economiche. Hanno preso parte ai lavori anche Paolo Tramonti, Segretario generale della Cisl Calabria e Pietro Ragazzini, Segretario confederale che ha concluso i lavori. Erano presenti delegazioni di Cgil e Uil, i sindaci delle tre città capoluogo i presidenti delle tre province, gli onorevoli Dorina Bianchi, Nicodemo Oliverio,Nico Stumpo; Flora Sculco, Arturo Bova; l’assessore regionale Antonella Rizzo.

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