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Numerosi gli spunti di riflessione della relazione con cui Gissi ha aperto il Congresso nazionale a partire dall’impegno del sindacato per “riconsegnare il futuro alle giovani generazioni”.Una relazione di taglio molto confederale, che ha sottolineato il ruolo fondamentale svolto dalla scuola “nel formare le persone costruendo nel contempo unità e coesione sociale”. Sul fronte del rinnovo contrattuale. Gissi ha sottolineato che “ci sono ormai tutte le premesse” mentre ha ribadito “i punti dissenso sulla riforma della Buona Scuola”. Intervenuta anche la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan: “Per la Cisl la priorità è il lavoro ma prendendosi carico della persona, dei suoi bisogni, anche delle sue ansie. Abbiamo bisogno di proposte concrete e non di populismo sui problemi della scuola e dei giovani come è accaduto con la buona scuola i cui effetti negativi si sono scaricati all’inizio dello scorso anno sul personale della scuola, sugli studenti e sulle famiglie. Se nel nostro paese  abbiamo ancora coesione sociale lo dobbiamo alla funzione della scuola e delle famiglie. E non possiamo fare a meno della formazione anche nelle politiche attive del lavoro. Ma dobbiamo fare di più sull’alternanza scuola e lavoro che diventa efficace come è accaduto con successo in Germania se si inserisce in un dialogo nel territorio partendo da un presupposto che lavoro e formazione hanno la stessa dignità”. Tra gli interventi, oltre a quello dell’ex ministro Fioroni, anche il collegamento video con la ministra dell’Istruzione Fedeli che ha ribadito “l’interesse e l’impegno a favorire un clima di costruttive relazioni sindacali”. 

Approfondimenti sul sito web della Cisl Scuola

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